Una montagna di lavoro: 53 istituti "M’è preso un colpo quando ho visto tutto quello che dovevamo fare"

L’onestà intellettuale dell’assessore Tombolini davanti alla giunta: "Manutenzioni ordinarie, straordinarie, adeguamenti antisismici e antincendio: spero che venga fatta una profonda riflessione sull’edilizia scolastica".

Una montagna di lavoro: 53 istituti  "M’è preso un colpo quando ho visto  tutto quello che dovevamo fare"

Una montagna di lavoro: 53 istituti "M’è preso un colpo quando ho visto tutto quello che dovevamo fare"

"Quando ho preso coscienza del numeri dei plessi di competenza comunale, ben 53, e la necessità di fare gli interventi sulla maggior parte di questi m’è preso un colpo". L’assessore ai lavori pubblici, Stefano Tombolini, torna a mostrare la sua onestà intellettuale nel dividersi tra il ruolo di consigliere e assessore. Lo ha fatto ieri, davanti a mezza giunta, sindaco compreso, durante la presentazione dell’anno scolastico 2023-24, da parte sua col settore dei lavori pubblici e la varietà d’azione e la moltitudine di interventi. Dalle manutenzione ordinarie e straordinarie agli interventi strutturali, passando anche per le demolizioni fino agli adeguamenti sismici e antincendio. La giunta in carica fino a quattro mesi fa gli ha lasciato decine di cantieri e progetti avviati e un onere di lavoro molto pesante: "Spero che in sede di bilancio di previsione venga fatta una profonda riflessione sulle necessità proprie dell’edilizia scolastica _. ha detto Tombolini nel suo intervento che in alcuni momenti ha messo in imbarazzo i suoi colleghi, mettendo le mani avanti in vista della presentazione del bilancio comunale 2024 _. Non vorrei che ci tocchino solo le briciole per le manutenzioni, visto che i dirigenti scolastici, come accade per i cittadini con le buche in strada, chiamano tutti i giorni per avere delle risposte che giustamente meritano". Entrando nel merito, l’edilizia scolastica di Ancona è composta da 52 edifici scolastici di competenza comunale per un totale di 120.000 metri quadrati di patrimonio pari a 61 scuole più 14 nidi d’infanzia (che ospitano rispettivamente 8.124 e 521 alunni). Sono 340mila euro i fondi destinati alla manutenzione ordinaria con 22 interventi totali dei quali 7 conclusi e gli altri completati entro il 31 dicembre 2023. Sei interventi con fondi PNRR per i quali entro il 30 novembre si andrà alla consegna dei cantieri per importo complessivo di 12 milioni di euro; si tratta di due mense e 4 nidi. Per le medie Podesti e Tommaseo e per la scuola d’infanzia XXV Aprile, le sedi lesionate più seriamente dal sisma del novembre 2022, il Ministero l’altro giorno ha stanziato quasi 2 milioni di euro. Non saranno necessarie demolizioni, ma adeguamenti. Entro l’anno via agli iter progettuali, le lezioni nei tre plessi dovrebbero ripartire regolarmente dall’anno scolastico 2024-25.