Untore Hiv Ancona, Claudio Pinti grave all'ospedale. Non va in aula

La procura chiede 18 anni. E' accusato di avere contagiato la ex fidanzata e causato la morte della compagna Giovanna

Claudio Pinti

Claudio Pinti

Ancona, 17 gennaio 2019 - Era atteso in tribunale dove oggi è in corso l'udienza con il giudizio abbreviato per Claudio Pinti, l'autotrasportatore di Montecarotto accusato di lesioni personali gravissime per aver contagiato di Hiv la sua ex fidanzata con la quale ha avuto rapporti sessuali non protetti nascondendole che era sieropositivo e di omicidio volontario per la morte della ex compagna Giovanna Gorini deceduta il 24 giugno 2017 per una patologia legata all'Hiv.

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L'imputato però non si è presentato perché da fine dicembre è ricoverato in gravi condizioni di salute in un ospedale di Viterbo. Intanto la procura ha chiesto una condanna a 18 anni di carcere. L'udienza è iniziata poco dopo le 11.30 e dopo che avranno parlato i legali della parte offesa, delle parti civili e della difesa il giudice si ritirerà in camera di consiglio. La sentenza è attesa nel pomeriggio salvo rinvii.