Urne aperte, in 25mila per scegliere il sindaco

Seggi aperti fino alle ore 23: quattro i candidati che si contendono la poltrona da primo cittadino, in 252 per diventare consigliere

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Seggi aperti oggi dalle 7 alle 23 per poco meno di 25mila cittadini ( 24.972) chiamati a scegliere il nuovo sindaco della città della carta. Quattro in contendenti, tre uomini e una sola donna. Ben 252 i candidati consiglieri nelle undici liste presentate, i quali ambiscono ad uno dei 24 scranni del Consiglio. L’avvocato Daniela Ghergo per Coalizione Democratica ha quattro liste a sostegno: Partito democratico Progetto Fabriano, Fabriano Civica e Rinasci Fabriano. Mentre Roberto Sorci (sindaco dal 2002 al 2012), sempre sostenuto da quattro liste, guida una coalizione trasversale con richiami al centrodestra: Lista 30.001, Fabriano c’è, Missione Rinascita e Amiamo Fabriano. Vinicio Arteconi è invece espressione di due liste di sinistra: Associazione Fabriano Progressista e Nessuno Escluso. Per l’amministrazione comunale uscente come candidato sindaco non c’è il primo cittadino uscente Gabriele Santarelli ma l’attuale assessore e vicesindaco Joselito, appoggiato dal Movimento 5 Stelle.

Tra i 252 candidati consiglieri nelle undici liste presentate, in lizza ci sono due ex sindaci: Gabriele Santarelli, sindaco uscente, per il Movimento 5 stelle e il suo predecessore Giancarlo Sagramola, con Rinasci Fabriano a sostegno della candidata Ghergo. Tra le curiosità c’è il ritorno di due presidenti del consiglio: Pino Pariano con la lista 30.001 e Renzo Stroppa con la lista Fabriano c’è, entrambi a sostegno di Roberto Sorci. In campo anche la consigliera regionale della Lega, Chiara Biondi, sempre per Roberto Sorci. In appoggio di Daniela Ghergo, in lista Pd, ci sono i consiglieri comunali uscenti Giovanni Balducci, Andrea Giombi ma anche Francesco Ducoli, Paolo Paladini, Alessandro Galli e Barbara Pallucca. Nel Movimento 5 Stelle in lista ci sono due assessori uscenti: Barbara Pagnoncelli e Vincenza Di MSaaio, assente invece la presidente del consiglio Giuseppina Tobaldi.

Sono otto i centenari chiamati al voto, il più anziano ha 108 anni. Mentre sono i 18enni che voteranno per la prima volta. Gli aventi diritto per le elezioni amministrative sono in calo rispetto alla scorsa tornata elettorale e potranno votare in 40 sezioni elettorali, in base alla residenza. Di questi la maggioranza sono donne: 12.844 contro 12.128 uomini. Per i referendum abrogativi che pure si possono votare oggi invece gli aventi diritto al voto sono meno: 22.806 per l’esattezza di cui 11.793 donne e 11.013 uomini.

Sara Ferreri