Usa la sede dei vigili come bagno: multato

Migration

Si era recato al Comando di Polizia locale falconarese per parlare con un agente della sezione Infortunistica dopo che, il giorno precedente, aveva avuto un incidente sul monopattino. Il problema sono le condizioni in cui è arrivato a Palazzo Bianchi, ovvero completamente ubriaco. Tant’è che, in pieno giorno, si è messo ad orinare sotto l’atrio del vecchio municipio, nonostante alcuni uffici comunali fossero regolarmente aperti e frequentati dai cittadini che, attoniti, hanno assistito alla scena grottesca. Un comportamento che gli è costato una maxi sanzione, da quasi 3.500 euro, per manifesta ubriachezza e atti contrari alla pubblica decenza. Non solo però: venerdì gli è stato recapitato anche il foglio di via obbligatorio di due anni e ora l’uomo non potrà mettere più piede a Falconara fino al 28 maggio 2024. Protagonista della vicenda è un 50enne italiano, residente fuori provincia, che ha messo la firma su svariati episodi, tra la fine di aprile e il 12 maggio, che hanno prodotto effetti restrittivi e contravvenzioni. Oltre ad aver usato l’ingresso di Palazzo Bianchi come vespasiano, infatti, il soggetto in un altro momento – e sempre in orario di apertura degli uffici - era crollato privo di sensi davanti al portone dello stesso edificio, in piazza del Municipio, in seguito a una sbronza colossale. Era esattamente il 12 maggio, quando si è avvicinato con passo barcollante e si è accasciato davanti al portone, suscitando anche grande preoccupazione tra gli utenti e il personale dell’Ente. È stato necessario chiamare un’ambulanza e farlo trasportare al pronto soccorso di Torrette, dove è stato accertato che il collasso era dipeso dalla forte ubriachezza e non da particolari patologie. In aprile invece, come anticipato, aveva deciso di orinare davanti a tutti. Il combinato delle due situazioni, dopo la sfilza di contravvenzioni per manifesta ubriachezza e atti contrari alla pubblica decenza, ha prodotto la misura del foglio di via per due anni. A notificargli il provvedimento, emesso nella mattinata di venerdì dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, sono stati gli agenti della Polizia locale, che hanno rintracciato il 50enne in centro.