Vaccine day, domenica alle 10 la prima dose

All’ospedale di Torrette e all’Inrca i primi sanitari che si sottoporranno alla puntura. Nella notte di sabato è previsto l’arrivo del farmaco

di Alfredo Quarta

Sarà domenica mattina alle dieci l’ora x della vaccinazione anche in regione. I primi a sottoporsi alla puntura saranno due sanitari dell’Inrca e dell’Azienda ospedaliera di Torrette. Con loro anche quelli dell’azienda Marche Nord e dell’Asur. Insomma un poker di vaccini per non scontentare nessuno visto che tutti gli ospedali e le aziende del territorio volevano essere i primi delle Marche. E così si è scelta la via ecumenica di mettere tutti allo stesso livello. Quindi si parte alle 10 per i primi 200 vaccini messi a disposizione per quello che è stato ormai definito come il "Vaccine day" del 27 dicembre quando in tutta Europa partirà simbolicamente la grande campagna di vaccinazione. Nella notte tra sabato e domenica arriveranno nelle

Marche le 200 dosi di vaccino Pfizer Biontech: saranno stoccate nell’ultracongelatore installato proprio all’Inrca di

Ancona. Poi le varie dosi saranno dirottate nelle sedi dove è prevista la vaccinazione: 75 dosi al personale dell’Asur

Marche, con medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, 60 per il personale delle Rsa, 35 per i sanitari degli Ospedali Riunti di

Ancona, 17 per il personale di

Marche Nord e 13 per quello dell’Inrca. In teoria una "prima dose" ci sarà e dovrebbe andare a un’infermiera dell’Inrca di Ancona dove il vaccino è conservato. Per quanto riguarda l’assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, ha confermato anche di essere "disponibile" a sottoporsi alla vaccinazione, "non per privilegio ma per dare l’esempio. Devo occuparmi della sanità regionale, ma se il presidente della Repubblica Sergio Mattarella confermerà che non intende vaccinarsi per primo, allora anch’io mi vaccinerò nella seconda fase".

Tutto questo in attesa di fine gennaio quando inizieranno ad arrivare i quantitativi più grandi di vaccini e la campagna entrerà nel vivo con un’organizzazione capillare su tutto il territorio regionale.