L’alluvione del 15 settembre aveva disastrato il Dipartimento vaccinale di via Po’, l’archivio cartaceo sommerso dall’acqua e dal fango sembrava perso o quanto meno compromesso.
I responsabili del Dipartimento, dottoressa Cimini e la referente del centro vaccinale dottoressa Moroni, grazie al coinvolgimento del Ministero dei beni culturali, la Sovrintendenza delle Marche e la direzione Asur con i Servizi Provveditorato e Affari generali, non si sono perse d’animo e hanno contattato una Azienda specializzata del Bolognese che da 20 anni esegue trattamenti di risanamento di materiale sommerso da acqua e fango recuperando in questo modo le schede vaccinali.
Un processo attraverso cui i documenti vengono congelati, liofilizzati e spolverizzati.
Un processo che, a distanza di tre mesi dal tragico evento ha consentito di recuperare l’importante archivio di nuovo consultabile, un modo per evitare un danno che avrebbe cancellato per sempre i dati sensibili riportati.
I cittadini possono essere molto soddisfatti del risultato raggiunto e di questo il Comitato Cittadino dell’Ospedale rende doverosamente merito alle istituzioni regionali, locali e della sopraintendenza.
Il dipartimento di Prevenzione è stato trasferito da via Po, al centro commerciale Saline e, per le prenotazioni è necessario contattare il numero dalle 12 alle 13, o inviare una mail e attendere di essere ricontattati.
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