Vallesina, crolli e disagi Mura storiche sgretolate

Oltre 50 millimetri in poche ore, danni ingenti a Serra San Quirico e Rosora

Vallesina, crolli e disagi  Mura storiche sgretolate

Vallesina, crolli e disagi Mura storiche sgretolate

Oltre 50 millimetri di pioggia caduti poche ore: anche le mura storiche si sgretolano. Due i crolli avvenuti ieri mattina in Vallesina: a Serra San Quirico e a Rosora. Nella tarda mattinata un crollo ha rotto il silenzio del piccolo borgo di origine romana sulle colline della Vallesina. Una porzione di mura trecentesche di circa 30 metri in prossimità della porta Forchiusa (vicino alla chiesa di Sant’Angelo del Pino e la casa parrocchiale inagibili perché danneggiate dal sisma) è caduto sulla pubblica via in una zona destinata a pedoni e ciclisti, ma fortunatamente disabitata. Si tratta di un luogo del cuore per i serrani che sono accorsi increduli e dispiaciuti. Scattato l’allarme sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Arcevia, i tecnici del Comune e il sindaco Tommaso Borri amareggiato: "I danni sono ingenti – spiega - per fortuna si tratta di una zona, della ‘nave’ disabitata e nessuno si è fatto male. Era nostra intenzione inserire questa parte di mura in un progetto per la loro riqualificazione, insieme a tutte le Mura Castellane tramite bando della Regione Marche uscito nei giorni scorsi, ma non abbiamo fatto in tempo. Comunque interverremo". Lo sconforto scatta anche su Facebook dove alcuni cittadini lamentano la scarsa manutenzione della zona negli ultimi venti anni. Anche quelle di ieri sono state ore di fuoco per i vigili del fuoco e la protezione civili impegnati con l’allarme maltempo. Crollata una porzione di mura storiche che erano state transennate nell’ultimo periodo proprio perché a rischio, anche a Rosora. "Le incessanti piogge hanno provocato molti danni nel territorio comunale – spiega il sindaco Fausto Sassi -. In particolare uno smottamento franoso in località Fondiglie e in via Tassanare, il crollo di porzioni del parapetto in muratura della cinta muraria storica in piazza Antonio Ferri per una lunghezza di 30 metri. Gli smottamenti franosi delle strade sono stati immediatamente segnalati. Per la frana del muro del centro storico, è stata emessa ordinanza per la chiusura della strada sottostante e messa in sicurezza la parte interessata per evitare pericoli ai cittadini". Sul posto ieri mattina hanno effettuato il sopralluogo i vigili del fuoco. "Siamo in attesa – aggiungono dal Comune - di un’ulteriore verifica da parte della Protezione Civile. Già il 10 febbraio dello scorso anno aveva richiesto al Ministero dell’Interno l’assegnazione di un contributo di 560mila euro per la messa in sicurezza della cinta muria in piazza Antonio Ferri e siamo in attesa dell’espletamento della graduatoria". A Jesi la polizia locale ha bussato nelle case vicine all’Esino per avvertire di salire ai piani alti in caso di innalzamento del livello di fiume che ieri a Moie ha raggiunto il livello di guardia.

Sara Ferreri