Vandali in centro: chiesa nel mirino Scritte con lo spray sulla parete

Caccia ai responsabili: secondo le prime indiscrezioni, ad agire è stata una minorenne del posto

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Chiesa della Madonna delle Grazie, in via Conce sulla riva del fiume Giano, nel mirino dei vandali: è stata imbrattata con una bomboletta spray di colore blu. Gli agenti della polizia locale di Fabriano, durante un controllo di routine, hanno rilevato l’imbrattamento con frasi oscene e richiesto nelle ore successive le immagini della videosorveglianza nei dintorni della chiesa.

Le forze dell’ordine stanno procedendo in queste ore alla visione dei filmati e si presume che a compiere il gesto possa essere stata una minorenne del posto. A farne le spese sono stati i mueri della facciata frontale, proprio a ridosso del portone d’ingresso (sia sulla destra che sulla sinistra) e uno dei muri laterali. Il danno d’immagine risulta ingente in quanto la chiesa è inoltre posta in uno dei vicoli principali del centro storico di Fabriano e a ridosso di ristoranti e attività commerciali. È caccia alla persona che, probabilmente presa dalla noia, ha scelto di scrivere sulle mura di una chiesa. L’episodio si va ad aggiungere alle scritte colorate sul palazzo vescovile, a quelle sulla parete del Loggiato di San Francesco e al diciottenne, poi denunciato, che aveva scritto a caratteri cubitali in sardo sulla scalinata del Palazzo del Podestà. Il codice penale all’articolo 639 punisce chiunque deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui. Si procede d’ufficio se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico e in questo caso si applicano la pena della reclusione da tre mesi a un anno e la multa da mille a tremila euro. La chiesa della Madonna delle Grazie si trova ad appena cinquecento metri dalla piazza del Comune ed è stata ricavata da un magazzino, su una parete del quale vi era un dipinto della Madonna. Successivamente questa opera è stata collocata all’interno della chiesetta, la quale dal dipinto ha preso il nome.