Ancona, vandali piromani a scuola. Evacuati studenti e prof

Data alle fiamme una sedia nel bagno dei disabili al Podesti di Passo Varano. Scatta l’allarme antincendio, il piano d’emergenza funziona. La preside denuncia

I vigili del fuoco e i ragazzi evacuati

I vigili del fuoco e i ragazzi evacuati

Ancona, 30 ottobre 2019 - Bruciano una sedia nel bagno della scuola, facendo scattare l’allarme antincendio e innescando il piano evacuazione, mandando nel panico alunni e docenti che si trovavano nell’edificio per il rientro. E’ successo nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 13.45, nell’Istituto Ipc Podesti-Calzecchi-Onesti di Passo Varano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della vicina Stazione di Brecce Bianche insieme alle Volanti oltre ad una squadra dei vigili del fuoco. Gli agenti sono subito entrati nell’edificio effettuando un primo sopralluogo dato che era stato riferito, durante la chiamata fatta ai numeri di emergenza, come si sentisse all’interno della scuola un forte odore di bruciato.

Dopo pochi minuti, hanno quindi raggiunto il bagno dei disabili, situato al pianterreno, dove hanno trovato una poltroncina da ufficio, completamente avvolta dalla carta igienica e data quindi alle fiamme. La prima ad aver spento l’incendio, in attesa dell’arrivo del 115, era stata nel frattempo la vicepreside dell’istituto che, individuato il luogo in cui si era verificato il rogo, aveva preso l’estintore per scaricarlo sulla sedia che stava bruciando. Giunti i vigili del fuoco, le fiamme sono state quindi completamente spente e la sedia, parzialmente bruciata lungo tutto lo schienale, spostata nel cortile dell’edificio per evitare che il fumo e l’odore di bruciato si impregnassero ulteriormente sulle pareti.

E’ bastato poco alle forze dell’ordine per capire che si è trattato di un incendio doloso messo in atto da alcuni vandali che di proposito avevano portato la sedia nel bagno, dopo averla presa da un vicino corridoio. Al momento non si sa se si tratti di un unico studente o di un gruppetto di ragazzi ad aver pianificato un incendio che, indubbiamente, avrebbe potuto avere anche proporzioni maggiori nel caso in cui l’allarme non fosse scattato permettendo poi alla vicepreside di intervenire per prima, in attesa del sopraggiungere dei soccorsi. A fuoco, nel caso in cui le fiamme si fossero propagate, sarebbe potuta andare anche la porta del bagno.

Difficile poi definire questo gesto vandalico come una ‘bravata’ dato che non è il primo incendio doloso che si verifica all’interno della scuola poiché proprio l’anno scorso, sempre durante l’orario scolastico, a fuoco andarono improvvisamente dei cassonetti per la raccolta differenziata che si trovavano nel cortile dell’istituto. L’incendio, in quell’occasione, venne spento dai collaboratori scolastici che si accorsero del fumo. La preside della scuola, una volta conclusosi l’intervento da parte delle forze dell’ordine e dei pompieri, si è recata in questura per sporgere denuncia contro ignoti. Nessuno degli studenti è rimasto fortunatamente coinvolto o intossicato proprio perché il piano evacuazione ha funzionato correttamente e gli alunni sono usciti ordinatamente, attendendo poi che carabinieri, polizia e vigili del fuoco terminassero le operazioni. Rimane il fatto che è caccia ai vandali responsabili del dolo e che le indagini vengono portate avanti dagl i uomini delle Volanti.