
La consigliere Lara Polita: «La gestione del verde urbano si basa sulle segnalazioni che arrivano dai cittadini»
"Verde e ambiente a Falconara sono gestiti con le segnalazioni dei cittadini: l’amministrazione rincorre i problemi invece di prevenirli". L’affondo è della capogruppo di Cittadini in Comune Lara Polita. A finire nel mirino della consigliera di opposizione è quella parte di un post che il sindaco Stefania Signorini aveva pubblicato nei giorni scorsi, in cui aveva parlato anche di cura del verde: "Imbarazzante – dice in riferimento allo stesso post – perché privo di assunzione di responsabilità: la scadenza dei contratti con la ditta preposta alla manutenzione del verde non è certo un alibi credibile per lasciare la città nell’incuria e nel degrado", accusa Polita. "C’è un tempo per potare, uno per piantare e uno per prendersene cura. Ma, a quanto pare, l’amministrazione ha smarrito il calendario". Per lei, infatti, "il verde pubblico della città – quello che dovrebbe essere il primo alleato della vivibilità urbana – versa in uno stato di progressivo abbandono. Non si tratta più di casi isolati o incidenti occasionali: si sta consolidando una logica dell’intervento-tampone, che preferisce rincorrere le emergenze piuttosto che prevenirle".
Gli esempi: "Aiuole incolte lasciate a sé stesse, marciapiedi e spartitraffico divelti, parchi che vengono trascurati per mesi, alberi monumentali potati fuori stagione o abbattuti senza preavviso, altre piante morte da anni lasciate al loro posto. Colletti strozzati dagli asfalti messi senza regola negli anni e mai manutenuti con la conseguenza di marciapiedi per lo più divelti. È questa l’immagine del ‘verde e decoro urbano’ che ci viene offerta oggi. E mentre le parole d’ordine dell’amministrazione erano e continuano ad essere ‘sostenibilità’ e ‘cura del territorio’, la realtà racconta altro: un Comune che interviene solo dopo la segnalazione indignata, il post virale o l’incidente evitabile". La chiusura: "Dopo anni di amministrazione, ciò che manca non sono le risorse, ma la visione".