REDAZIONE ANCONA

Verde pubblico, Comune nel mirino

Critiche all’amministrazione per il taglio degli alberi ma anche all’opposizione per la scarsa vigilanza

Critiche all’amministrazione per il taglio degli alberi ma anche all’opposizione per la scarsa vigilanza

Critiche all’amministrazione per il taglio degli alberi ma anche all’opposizione per la scarsa vigilanza

La gestione del verde cittadino e anche la polemica sul taglio di alberi in alcune zone della città ha messo nel mirino l’amministrazione comunale. A prendere posizione anche il movimento "Jesi città verde" che ne ha sia per la maggioranza al governo cittadino che per l’opposizione.

"Che l’attuale ’maggioranza’ abbia vinto grazie alla storia dei tigli della stazione (comunicato di ’Per Jesi’, forza di minoranza in consiglio comunale), pare alquanto improbabile – dicono dal movimento –. Che il verde urbano sia stato un elemento importante per chi poi ha vinto nel 2022 la competizione elettorale, questo sì. E’ per tale ragione che fa veramente male vedere esseri viventi, a noi indispensabili, abbattuti e decapitati con la paradossale scusa della ’sicurezza’, persino quando, per stessa ammissione dell’assessore all’ambiente, gli alberi eliminati non sono affatto malati. Solo per questo, il nostro dipendente, peraltro un Verde, dovrebbe meditare la sua incompatibilità con la carica assunta. Sconcerta vedere la politica sottostare alle richieste di una ditta edile o chi per lei. Presumiamo sia accaduto questo. Ci chiediamo di quale sicurezza si parli? In riferimento a quali opere da ultimare? E magari di cemento o giù di lì. Quale manufatto potrà mai sovrastare l’importanza di ombra, di ossigeno, di pace, di bellezza dei grandi alberi per i ragazzi e i lavoratori della scuola che verrà? A proposito, ma con il calo demografico evidente a tutte le previsioni statistiche, l’istituto scolastico in fase di ultimazione non sarà un tantino sovradimensionato?".

E poi un pensiero alle forze politiche di minoranza: "Il vostro compito non è anche quello di vigilare sull’operato di chi amministra? Magari anche di prevenire scelte discutibili. Invece di ridurre tutto a polemica per cavalcare le incongruenze macroscopiche degli amministratori, perché non vi prendete la briga di accedere agli atti e di studiarli? Nello specifico, il progetto esecutivo della nuova scuola Lorenzini non risale forse alla precedente amministrazione? Alla fine tocca sempre ai cittadini attivi o alle associazioni e ai Comitati come il nostro chiedere conto, rincorrere, capire, controbattere... E purtroppo quasi sempre a babbo morto. La vera partecipazione, attitudine molto a cuore a questa amministrazione, parte dalla trasparenza (obbligo di legge) che ancora non vediamo".