Verdi, si dividono le strade col sindaco

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L’Area Marina Protetta del Conero divide la maggioranza, Europa Verde pronta ad abbandonarli tavolo in cista delle prossime amministrative del capoluogo.

Il partito del ‘sole che ride’ ha ufficialmente fatto sapere che la posizione sul tema resta un punto dirimente e il rifiuto della giunta Mancinelli a portare avanti la battaglia rappresenta una frattura insanabile. Europa Verde ha comunicato ai suoi membri di voler uscire dal tavolo in vista dell’imminente tornata elettorale.

Un ulteriore passaggio che segue la decisione del partito di sospendere il ‘suo’ assessore in seno alla maggioranza di Ancona, Michele Polenta (foto) e spiega i mal di pancia tra il partito ecologista e la giunta di centrosinistra che guida il capoluogo dorico.

Già all’epoca avevamo spiegato come la decisione del direttivo regionale di Europa Verde di punire l’assessore Polenta in realtà nascondesse lo scarso feeling tra Verdi e giunta Mancinelli. Lo stesso Polenta aveva confermato l’intenzione di andare avanti nel suo ruolo di assessore all’Ambiente, facendo intendere una sua futura presa di posizione nei confronti del suo partito.

Ora la comunicazione di Europa Verde Marche a tutti i partiti della coalizione in cui il movimento si dichiara ufficialmente fuori da quel tavolo del centrosinistra per il voto 2023.

La maggioranza perde un pezzo dunque e affronta gli ultimi 12 mesi con un assessore (Polenta) e un consigliere comunale (Diego Urbisaglia) in totale appoggio alle scelte della giunta Mancinelli: "I Verdi hanno a cuore la tutela della costa del Conero e lavorano sull’Area Marina Protetta – afferma Caterina Di Bitonto, ex assessore comunale nella giunta Gramillano e membro del direttivo regionale di Europa Verde –. Ciò che avverrà in futuro non lo sappiamo, intanto lavoriamo con serenità, senza colpi di testa, furbizia e con il massimo rispetto per tutti".

La Di Bitonto non entra nel merito e si limita a un commento neutro sulla vicenda.

Siamo entrati nell’ultimo anno della seconda legislatura a firma Valeria Mancinelli che, gioco forza, dovrà lasciare la sua poltrona di sindaca dopo dieci anni di lavoro. Tempo pochi mesi, già dal prossimo autunno, e alla normale routine di un’amministrazione si sovrapporrà la battaglia per le comunali del 2023. Il centrosinistra ci arriva con il nodo della difficile successione di Valeria Mancinelli che ha tenuto la sua squadra unita con forza.

Il prossimo candidato verrà fuori da due fronti, quello della sindaca e quello del partito di appartenenza, il Pd. Dopo qualche lieve sbandamento la maggioranza si è dimostrata coesa, partiti minori e civiche hanno mostrato lealtà ala leader, ma intanto perde un pezzo in vista del voto, a meno di futuri incontri per ricucire lo strappo.