Verso il ballottaggio Prove tecniche di alleanze Centrodestra e Battino vicini all’apparentamento

Ci sarebbe l’accordo con la lista "Ripartiamo dai giovani" e il suo 2,10%. Dialogo aperto invece tra il centrosinistra e Altra Idea di Città di Rubini.

Verso il ballottaggio  Prove tecniche di alleanze  Centrodestra e Battino  vicini all’apparentamento

Verso il ballottaggio Prove tecniche di alleanze Centrodestra e Battino vicini all’apparentamento

Prove tecniche di accordo, via al valzer degli incontri e delle proposte dopo il voto di Ancona. Dichiarazioni di voto, accordi politici, ma non sono da escludere neppure gli apparentamenti. A destra e sinistra i due candidati per la poltrona di sindaco al ballottaggio tra dieci giorni hanno avviato le consultazioni sondando prima il terreno per annusare l’eventuale fertilità. Ci sono ostacoli e differenze da superare, ma in ballo c’è un risultato molto importante, per Ida Simonella come per Daniele Silvetti. Analizzando il carnet di voti portato in dote, a fare gola sono gli oltre 2.600 voti di Francesco Rubini (Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta): "C’è stato un primo contatto oggi con la candidata di centrosinistra – conferma Rubini – vediamo dove porta questo dialogo. Date le note e incolmabili differenze politiche e programmatiche non ci sarà alcun apparentamento né ingresso in eventuali maggioranze. Qualora il centrosinistra dovesse fare aperture significative sui nostri temi la nostra assemblea (che si riunirà sabato prossimo, ndr) valuterà se e come prenderne atto".

Un capitolo a parte lo merita Marco Battino che con Ripartiamo dai Giovani ha preso 948 voti pari al 2,18%. Il suo è un movimento che si dice fuori dai partiti classici, con al suo interno diversi pensieri. Battino ha già parlato con i due candidati sindaci, prima con Silvetti e poi con Simonella. Secondo quello che è il nostro osservatorio è più probabile che il suo movimento possa trovare un accordo con il centrodestra, arrivando addirittura a un apparentamento ufficiale, lo scenario certo più estremo, ma non così improbabile. Ci sarebbero delle aperture che andranno eventualmente concretizzate entro i prossimi giorni. Domenica, infatti, scade il termine per presentare gli apparentamenti in modo da consentire alla prefettura di modificare la scheda elettorale da sottoporre agli elettori anconetani il 28 e 29 maggio. Dovessero concretizzarsi ufficialmente è naturale che ciò farà scattare un incarico all’interno dell’eventuale giunta comunale in caso di vittoria, ma questo poi si vedrà. L’altra opzione in campo è quella dell’accordo politico, ossia l’appoggio totale della lista al candidato sindaco senza ingresso in giunta. Oggi, intanto, Ida Simonella incontrerà sia Enrico Sparapani, candidato del Movimento 5 Stelle, uscito con le ossa rotte dalla contesa e rimasto fuori dal consiglio comunale nonostante abbia raggiunto il 3,64% (1.584 voti), che Roberto Rubegni (Europa Verde). Le affinità di campo sono maggiori, ma restano le distanze sui temi.

Pierfrancesco Curzi