Via della Loggia, semaforo spento Il traffico limitato ancora un sogno

L’amministrazione lo aveva annunciato come un progetto rivoluzionario, doveva partire a marzo e avrebbe avuto il compito di regolamentare la circolazione con un solo senso di marcia dal centro al Duomo

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L’estate entra nel vivo e si prepara all’ultimo mese per il turismo cittadino, ma il tanto atteso impianto semaforico su via della Loggia per attivare il traffico limitato resta spento. L’amministrazione comunale ha annunciato il rivoluzionario progetto viario lungo il tratto della suggestiva strada del centro nel gennaio scorso, annunciando l’entrata in funzione dell’intero impianto entro la fine di marzo. In effetti i quattro semafori che compongono l’impianto sono stati montati e sarebbero praticamente pronti a funzionare, ma da mesi del loro utilizzo non se ne sa più nulla. Il compito pratico dei semafori sarebbe fondamentale per limitare il traffico lungo via della Loggia, da piazza della Repubblica fino a piazza Santa Maria. Il Comune, nelle sue intenzioni, voleva limitare il transito dei veicoli a un solo senso di marcia, ossia quello in direzione centro-duomo. In questo senso i semafori avrebbero avuto la funzione di consentire il transito in senso contrario, ossia lungomare Vanvitelli-piazza della Repubblica soltanto a un ristretto numero di veicoli: taxi, bus turistici, mezzi di soccorso e di polizia e alcuni veicoli autorizzati. Un sistema innovativo di lettura delle targhe consentirebbe agli autorizzati di transitare in senso contrario azionando appunto il semaforo ed evitando gli imbottigliamenti nel cuore della via, specie n un punto dove la carreggiata si restringe molto.

Sono passati tre mesi e mezzo dalla data entro cui l’amministrazione comunale aveva l’intenzione di attivare il procedimento, ma come già ricordato le luci dei quattro semafori restano spente. Gli impianti si trovano all’imbocco di via Loggia lato piazza della Repubblica, alla fine del lungomare Vanvitelli sul fronte opposto e poi i due per le stradine minori, quella da porta Santa Maria e quella da via Catena per i residenti. Intanto i bus turistici e tutti i mezzi in più rispetto al traffico urbano continuano a congestionare la via di assoluto pregio, specie dopo il restyling della pavimentazione, un lavoro durato sei mesi nel 2021 e iniziato proprio a luglio. Durante il giorno si creano ingorghi e il mancato piazzamento di un sistema di sicurezza per i pedoni rende sempre difficile la convivenza col traffico lungo la strada, specie davanti al palazzo della Loggia dei Mercanti, di nuovo ostaggio dell’inquinamento. Dall’amministrazione comunale non arriva alcun segnale di inversione di tendenza su questo fronte.