Via i relitti nell’ex Morini al Mandracchio

Prosegue l’opera di pulizia dello specchio d’acqua all’interno dello scalo portuale, il presidente Garofalo: "Avanti con la riqualificazione"

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Via i vecchi relitti delle imbarcazioni presenti nello scalo di alaggio di uno dei cantieri storici del porto: dopo una serie di interventi attorno al Lazzaretto l’Autorità portuale dorica mette ordine nell’area degli ex Cantieri Morini, al Mandracchio.

Investiti quasi 80mila euro per l’appalto. Riqualificato lo specchio d’acqua davanti alla vecchia sede dello storico cantiere cosiddetto ‘minore’. Una serie di relitti abbandoni e in stato di degrado rimossi e demoliti. I lavori sono partiti e tuttora in corso per la rimozione delle imbarcazioni che per anni hanno presenziato nello scalo di alaggio pubblico dell’ex cantiere navale situato nell’area del porto di Ancona. L’intervento, realizzato dall’Autorità di sistema portuale, prevede la demolizione dei vecchi scafi presenti nello specchio acqueo dove si affacciavano un tempo i cantieri navali storici di Ancona.

I lavori sono stati affidati alla società La Ferroadriatica di Belvedere Ostrense (Ancona) per un importo di 78.840 euro. Un nuovo intervento di sistemazione, quindi, dell’area del Mandracchio, già sottoposta nell’ultimo periodo da parte dell’Autorità di sistema a una serie di azioni contro il degrado e per la riqualificazione.

Un mese fa, l’Adsp, in collaborazione con la Capitaneria di porto di Ancona, aveva fatto rimuovere, a ridosso dell’ingresso nord della Mole Vanvitelliana, gli ultimi relitti delle imbarcazioni abbandonate nello specchio acqueo. Come dimenticare, inoltre, l’intervento di bonifica attorno al Lazzaretto, in particolare lato fiera nell’area della Stamura.

Nella stessa zona portuale nel frattempo stanno procedendo i lavori per la ristrutturazione dell’edificio del mercato ittico e quelli per l’adeguamento e la manutenzione straordinaria delle palazzine già di proprietà di Rete ferroviaria italiana, queste ultime destinate agli uffici operativi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, della Guardia di finanza e degli speizionieri doganali.

"Lavoriamo per riqualificare tutta l’area del Mandracchio – dice Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale –, una zona portuale caratterizzata dalla presenza produttiva del settore della pesca che la rende una delle più suggestive nell’ambito portuale dorico. L’obiettivo dell’Autorità di sistema portuale è far sì che questi spazi, grazie agli interventi di riqualificazione e riorganizzazione, siano più fruibili sia dagli operatori sia dai cittadini".