La casette di via Marchetti sono ancora nel limbo: la riqualificazione della stecca degli Archi non è mai veramente avvenuta. Eppure i finanziamenti sono stati già incassati
Bando Periferie a rilento, l’incognita delle ‘casette’ ex Icp di via Marchetti e Pergolesi. Le beghe per Erap e amministrazione comunale non si limitano alla difficile situazione di piazza d’Armi e ai cantieri fermi. Il quadro offerto dall’area stretta tra gli Archi e via De Gasperi è abbastanza preoccupante. All’interno del Bando delle Periferie, finanziato con fondi statali nel 2018 dal governo giallo-verde 5 Stelle e Lega (poi bloccato e riattivato solo l’anno dopo dal governo Conte con il sostegno del centrosinistra), c’era il capitolo della riqualificazione delle 14 unità abitative di via Marchetti. Alloggi precari, ridotti in condizioni pessime, tra degrado e abusivismo. Mentre le altre opere del Bando, sebbene con alterne fortune (recupero Archi, piazza Crocefisso, Autostazione Verrocchio, ex Borgo Pio, via XXIX Settembre) sono andate avanti, nel sito in questione il tempo si fermato. Di fatto le ristrutturazioni hanno interessato soltanto due delle 14 ‘casette’ – tutti villini a due piani) e la rimodulazione del progetto da parte di Erap e Comune. I lavori della parte esistente dovevano concludersi entro il prossimo ottobre, ma poi è stata chiesta una proroga di un anno e nel frattempo parte delle risorse spostate per il completamento dell’Autostazione Verrocchio. Risorse per il sito ex Icp che ammontavano a circa 2,5 milioni di euro che in caso di mancato intervento torneranno in uso al ministero competente. Risorse che dovrebbero servire anche per tutte varie pertinenze, i sottoservizi, recupero del verde, marciapiedi e così via.