Via Torrette finisce sott’acqua "Subito verifiche con la Regione"

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Via Torrette unica zona alluvionata della popolosa frazione di Moie, dopo il dito puntato dei residenti contro la nuova strada realizzata negli anni scorsi in occasione del raddoppio ferroviario, il sindaco Tiziano Consoli annuncia approfondimenti. Il primo cittadino di Maiolati Spontini, lunedì, si è recato a vedere la situazione in via Torrette anche con i tecnici comunali e ora spiega al Carlino: "Chiederemo un confronto con le autorità regionali e provinciali per verificare le cause del debordamento del fosso e per programmare una serie di interventi preventivi". I residenti (una decina le famiglie colpite) chiedono di essere risarciti per le centinaia di migliaia di euro di danni, che acqua e fango hanno causato giovedì sera, ma anche di intervenire per ripristinare il deflusso delle acque, che tracimano dal cosiddetto "fosso di Montecarotto" verso il fiume Esino, "come avveniva prima della realizzazione dell’asse vario". Una situazione rimasta un po’ in ombra rispetto alle altre zone colpite, ma i residenti sono decisi ad andare fino in fondo e a fare in modo che non si ripeta più l’incubo di giovedì notte. "Abbiamo avuto paura e ci troviamo ad aver perso auto, impianti e macchinari con cui lavoravamo", hanno denunciato. Il fango ha invaso il piano terra della biblioteca La Fornace di Moie. Ieri si lavorava per rimuovere il fango nella stanza del deposito, salvi i libri sugli scaffali. La biblioteca è funzionante.

sa. fe.