
Gli studenti del liceo Mannucci davanti al murale da loro realizzzato
È un bosco incantato, tra colori e natura, quello impresso all’ingresso dei nidi e della scuola dell’infanzia di via Redipuglia di Ancona che, da ieri, sta accogliendo tra stupore e meraviglia i piccoli studenti. Un murale, di per sé, già splendido. Ma a renderlo, se vogliamo, ancora più suggestivo, il fatto che sia stato interamente realizzato dagli alunni della classe 3°A – indirizzo Arti figurative – del Liceo artistico Mannucci, insieme al professore Nicola Farina.
Al taglio del nastro hanno partecipato anche la dirigente dell’Istituto comprensivo Novelli-Natalucci, Lucia Cipolla, i ragazzi che hanno lavorato al progetto e l’assessore alle Politiche educative Antonella Andreoli. Era stato proprio quell’assessorato a proporre al liceo, nel 2023, la realizzazione di un murale all’esterno della struttura di via Redipuglia che accoglie circa 120 bambini dei nidi e il Centro tempo per le famiglie (fascia di età 3-36 mesi), oltre a due sezioni di scuola infanzia (34 bambini da 3-5 anni) ed un Centro ricreativo per ragazzi. L’atrio dell’edificio da cui si accede ai locali, infatti, si presentava in condizioni di degrado, vista anche la presenza di scritte vandaliche sui muri e dunque poco adeguato per la struttura educativa-scolastica. Con il progetto si è lavorato per migliorarlo e per fare in modo che fosse armonico rispetto alle esigenze dei bimbi, perfettamente interpretate dagli studenti del Mannucci.
Il loro progetto puntava a ricreare "un ambiente piacevole, coinvolgendo emotivamente i bambini, invitandoli ad entrare in un luogo di meraviglia e serenità. Un bosco in cui la natura è in armonia e gli animali che vi abitano sono amichevoli", si è letto in una nota. Gli studenti si sono quindi espressi su questi temi e valori, consoni alla fascia di età dai 0 ai 5 anni. "Ringrazio il Liceo Mannucci, studenti e docenti che hanno lavorato a questo progetto – le parole dell’assessore anconetano Antonella Andreoli –. Questa sinergia con l’Istituto artistico permette da un lato di valorizzare la ricchezza artistico-culturale dei nostri studenti e dall’altro crea un ‘ponte’ tra generazioni, tra bambini in tenera età e adolescenti, ispirando cura e attenzione per le nuove generazioni e per il decoro degli ambienti scolastici".