
OSIMO
I cittadini della Stazione di Osimo e dell’Abbadia sono pronti a scendere in strada. Un centinaio di loro hanno preso parte l’altra sera all’incontro nella sede parrocchiale organizzato dal Comitato salute ed ambiente e presieduto da Monica Bordoni, consigliera comunale e fondatrice dell’associazione. Il tema della viabilità, dopo la chiusura di via Flaminia I in direzione Osimo Stazione, all’altezza di via Sbrozzola, ha suscitato la protesta dei cittadini. "Chiediamo che l’amministrazione comunale valuti la possibilità di mettere via Flaminia I sia a senso unico che alternato e si attivi affinché i lavori siano eseguito il più velocemente possibile, anche con doppi turni, e se necessario lavorando sette giorni su sette – hanno detto -. Conerobus ha sospeso il tragitto di collegamento della frazione con il centro città e ha tagliato alcune corse per l’eccessivo chilometraggio, che sfora i budget consentiti". Oltre a chiedere con forza il senso unico alternato, i cittadini propongono di valutare la possibilità di far passare almeno la mattina i bus in via Flaminia I (due sole corse mattutine) con l’assistenza dei vigili urbani e una maggiore attenzione per i mezzi di soccorso che devono transitare in via Sbrozzola. Altra richiesta riguarda l’eventuale realizzazione di una rotatoria nei pressi del nuovo Oasi alla Stazione: "Ad oggi presso l’Anas non risulta presentato alcun progetto per la nuova viabilità – dice Bordoni -. Chi viaggia da Ancona verso Osimo stazione deve arrivare alla rotatoria di San Rocchetto e tornare indietro? Dovrebbe inaugurare entro novembre".