
Riccardo Sestili, pensionato, socio del FAI, anche lui all’iniziativa di denuncia al porto antico con Italia Nostra
"Ho una proposta per gli enti pubblici – suggerisce Riccardo Sestili, pensionato, socio FAI – Chi ha il compito di tutelare e valorizzare i nostri beni archeologici e monumentali potrebbe predisporre un sistema come quello messo a punto alle Terme di Diocleziano, dove vengono forniti dei visori di realtà virtuale che permettono di vedere come poteva essere il sito millenni fa, a colori. Perché non fare lo stesso al porto traianeo: la Casa del Capitano potrebbe ospitare un servizio del genere, così chiunque potrebbe vedere com’era il porto allora. I fondi potrebbero venire dal bando sui Luoghi del cuore del FAI. Basterebbe che il Comune sollecitasse tutte le scuole a votare".