Vietato il bagno nella piscina tutta per Fido

L’idea delle ragazze del Monia Bar 610 è stata bocciata perché l’acqua inquinerebbe

La piscina per cani pensata dalle ragazze del Monia  bar 610

La piscina per cani pensata dalle ragazze del Monia bar 610

Ancona, 24 luglio 2015 - Dopo le ciotole d’acqua fuori dai locali in maniera tale da permettere ai cani di abbeverarsi durante una passeggiata, c’è chi ha pensato di rendere disponibile anche una piccola piscina gonfiabile in maniera tale che i ‘Fido’ si possano rinfrescare mentre i propri padroni prendono un caffè o altro.

L’idea, certamente tanto innovativa quanto unica, è venuta alle ragazze del ‘Monia Bar 610’, aperto da poco più di due mesi, e meglio conosciuto come lo ‘Chalet 4 Fontane’, situato in piazza Cavour.

Un’idea però cassata nel giro di pochi giorni.

«L’altra sera - spiega Emy, una delle ragazze del bar - sono arrivati i vigili urbani dicendoci che erano stati mandati da qualcuno perché la piccola piscina non poteva stare lì. La mattina successiva, sono tornati per verificare che non vi fosse acqua all’interno, e così è stato».

E il problema, infatti, sta proprio nell’acqua. «Ci hanno chiesto dove l’avremmo svuotata - prosegue - e noi abbiamo risposto indicando il vicino tombino fognario ma ciò, ci è stato risposto - prosegue - non è possibile perché l’acqua, dopo il bagno dei cani, risulterebbe ‘inquinata’».

Lo staff del bar, senza batter ciglio, ha ubbidito ed ora la piccola piscina rimane, ma senza l’acqua al suo interno.

Nonostante ciò, i tanti cani che si erano abituati all’idea, quando si trovano nei pressi della piazza, chiusa per lavori, tirano al guinzaglio per poi rimanere delusi una volta arrivati davanti.

Eppure era un’idea che è stata apprezzata non solo dagli anconetani, ma anche da alcuni turisti. «Una coppia che parlava inglese - aggiungono - è rimasta entusiasta di questa cosa».

Il Monia bar 610 è inoltre ‘specializzato’ anche nell’alimentazione degli amici a quattro zampe. «Abbiamo anche il gelato per cani - dicono - e sono diverse le persone che hanno apprezzato questa cosa, soprattutto perché la pausa al bar si trasforma in una pausa per tutti».

La foto della piscina con dentro il proprio cane era poi diventata una sorta di ‘cult’ tra gli amanti dei social network che le pubblicavano poi su Facebook, Instagram e così via.

«Abbiamo avuto questa idea - aggiungono - principalmente perché amiamo gli animali e con questo caldo è utile a tutti rinfrescarsi, ma anche perché non pensavamo di dare fastidio a nessuno dato che la piazza è anche chiusa e qui non c’è più il passaggio di una volta». Ragazze giovani che si sono rimboccate le maniche e che hanno voluto anche riproporre la colazione al bar facendo, al lunedì, caffè e pasta ad un euro.

E guardando bene la piscina, si nota che la più arrabbiata in assoluto è ‘Birba’, la cagnolina habituè, ma solo fino a pochi giorni fa, che non appena nota che qualcuno tocca la piscina, si avvicina scodinzolando per rimanere poi delusa.

«Quello che dispiace - commenta invece un cliente - è che in tante spiagge i cani possono fare il bagno in mare mentre qui non lo possono fare in una piscina ad hoc, tutta per loro, solo perché poi non si può gettare l’acqua nel tombino».