
Il ds Roberto Moroni
Potrebbe essere la settimana della svolta per la Vigor. La settimana delle prime scelte: dal nuovo allenatore sino al destino di qualche giocatore.
Il tecnico dovrebbe essere Magi, si è detto e ripetuto più volte in questi giorni. Un uomo che in passato ha rappresentato egregiamente i colori della Vigor avendo giocato a Senigallia in quarta serie dal 1992 sino all’ ottobre del 1994, collezionando 57 presenze e 26 gol.
Con la maglia rossoblu ha giocato anche in Promozione, dal 1989 al 1991. In totale dunque: 5 campionati a Senigallia e si questi uno lo ha vinto. Numeri importanti da calciatore ed un ricordo molto nitido nella mente dei tifosi di vecchia data.
Magi conosce l’ambiente, lo conosce bene visto che è stato compagno di squadra sia di "Fefi" Goldoni, bandiera vigorina e tutt’ora in società, sia di Roberto Moroni, in quegli anni secondo portiere ed oggi direttore sportivo rossoblu.
Magi è il profilo che piace e mette d’accordo tutti. Conosce Senigallia così come il popolo rossoblu, tant’è che negli ultimi anni si è visto spesso sugli spalti del "Bianchelli".
La scelta di Magi sarebbe importante sotto l’aspetto identitario, tuttavia il mercato potrebbe regalare qualche sgradita sorpresa alla Vigor. Nelle ultime settimane infatti, si era parlato di un possibile addio di Denis Pesaresi. Il capitano vigorino potrebbe decidere di ridurre il suo impegno scendendo di categoria, a fronte di un’offerta economica consistente. Ebbene una squadra di Eccellenza, non marchigiana, avrebbe fatto delle avance impossibili da non valutare.
Un altro ruolo delicatissimo riguarda il portiere. Dopo una stagione strepitosa, Campani potrebbe tornare in C, a questo punto toccherebbe ad Edoardo Roberto difendere i pali vigorini. Una possibilità, anche questa, per nulla scontata. Le ultime voci parlano di un Roberto intenzionato a cambiare aria, ma sono solo percezioni anche perché i giocatori che nell’ultima stagione hanno indossato la casacca vigorina sono decisamente poco chiacchierati, al momento al di fuori dai grandi disegni di mercato degli altri club.
Nessuna certezza, eppure quando le chiacchiere sulla Vigor diventano particolarmente frequenti in città, i precedenti insegnano che un fondo di verità c’è sempre.
Nicolò Scocchera