
La Vigor Senigallia è al centro delle discussioni dei tifosi, tra voci di nuovi allenatori e il futuro di Mauro Antonioli.
Il campionato sarà anche finito, ma a Senigallia non si smette mai di parlare di Vigor. Per i tifosi è tempo di accantonare bandiere e vessilli, è il momento di fantasticare, almeno per qualche mese è legittimo farlo. Probabilmente la piazza vigorina non nutrirà le stesse aspettative che si erano create l’estate scorsa in seguito all’arrivo di Lewis, eppure l’entusiasmo non manca, proprio perché la gestione di figure locali offre inconsciamente maggiori sicurezze a una tifoseria che aspetta solo di conoscere le ambizioni del club. La Vigor deve, in primis, definire il proprio budget, solo a quel punto si potranno fare pronostici.
Detto ciò, il toto allenatore vigorino si arricchisce ogni giorno di nuovi nomi e nuove suggestioni. Se figure come Ciampelli si allontanano, sono in forte rialzo altri profili. Sempre in voga i nomi dei senigalliesi: mister Marco Alessandrini, già accostato alla Vigor alcuni mesi fa prima dell’insediamento di Antonioli, e Nico Mariani, tifoso di vecchia data della Vigor, ma legato all’ambiente urbinate. Solo voci, proprio come quella emersa nelle ultime ore in merito a Giuliodori, tecnico del Castelfidardo molto apprezzato nella spiaggia di velluto.
I tifosi pensano, sognano, sperano, ma devono anche fare i conti con le altre società che hanno progetti in corso e proprie ambizioni. Sarebbe dunque inopportuno dare troppo credito a queste voci di strada, almeno per il momento, tuttavia possono essere utili per capire quale rotta sta per intraprendere la Vigor.
In questo vortice di suggestioni c’è Mauro Antonioli. Attuale tecnico che questa sera saluterà squadra e staff. Se sarà un addio o un arrivederci si saprà molto presto, ma il sentimento dei tifosi nei confronti del mister di Bellaria è cambiato.
In questi mesi è stato spesso contestato dalla curva e tutt’ora alcuni tifosi non fanno salti di gioia all’idea di una conferma. Tanti altri però lo apprezzano o stanno iniziando a farlo. Ad oggi sembra difficile che il presidente Federiconi e la dirigenza decidano di confermarlo, ma le doti umane di Antonioli sono evidenti e questo è un patrimonio che non può mai essere ignorato.
Nicolò Scocchera