Non saranno sottoposti a nessun accertamento, per ora, i vestiti sequestrati allo studente universitario che la notte tra mercoledì e giovedì avrebbe abusato di una ragazza, studentessa universitaria anche lei, dopo una serata trascorsa insieme a fare festa. La giovane, che si trovava ad Ancona per i Campionati Nazionali Universitari, non ha sporto denuncia dopo il fatto e anche ieri non è arrivata nessuna querela da parte sua per la violenza sessuale che avrebbe subito in centro, in un vicolo che si trova tra piazza del Papa e piazza Pertini. Senza denuncia, far partire accertamenti probatori non è possibile e i carabinieri si stanno limitando a raccogliere il materiale essenziale per cristallizzare l’accaduto e conservare tutti i reperti fino allo scadere dei tempi che ci sono, per la vittima, di ripensarci e procedere ad una denuncia (ha un anno di tempo e questo tipo di reato e procedibile sono su querela di parte). Anche sull’esatta via dove si sarebbe consumato l’abuso nessuno dei due ha saputo indicare che nome avesse e dove si trovassero non essendo di Ancona e conoscendo quindi poco le zone della città. I carabinieri, su richiesta della pm di turno Rosario Lioniello che aperto un fascicolo per violenza sessuale (destinato a chiudersi mancando la denuncia della persona interessata), hanno sentito il giovane accusato, un 23enne di una regione del sud d’Italia, che ha negato la violenza sessale. I due si sono conosciuti durante questa settimana dedicata ai campionati sportivi universitari che Ancona ospita da una settimana ormai con 4mila sportivi arrivati dagli atenei di tutta Italia. Dopo aver passato parte della serata insieme si sarebbero appartati in un vicolo. Lì sarebbero iniziate delle effusioni su cui la ragazza non sarebbe voluta andare avanti. Il ragazzo invece avrebbe proseguito abusando di lei. Solo quando la giovane è tornata in albergo, fuori città, si è confidata con le amiche di stanza che l’avevano vista strana. A loro ha raccontato della violenza e sono stati chiamati i carabinieri. La studentessa è stata portata in ospedale per le visite mediche che non hanno riscontrato segni di una aggressione sul corpo e sono stati fatti tutti gli accertamenti del caso attivando il protocollo di vittime di violenza sessuale. Sul ragazzo, mancando la denuncia, non è stata presa nessuna misura. Solo se si dovesse ravvisare un reato perseguibile d’ufficio le cose cambierebbero.
m.v.