"Voglio puntare sui nostri teatri"

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Chiara Biondi è una dei due rappresentanti della giunta Acquaroli 2.0 proveniente dall’Anconetano. Il suo ingresso, assieme a quello di Goffredo Brandoni, permette di riequilibrare quel gap di una provincia (Ancona) inizialmente "esclusa" da ruoli nell’Esecutivo in fase di composizione della squadra di governo regionale nel 2020. L’ex consigliere regionale di Fabriano, entrata in quota Lega, è subentrata da assessore all’ascolana Giorgia Latini. "Io vengo dal territorio. Sono abituata a confrontarmi sempre con gli elettori, ma anche con tutti coloro che mi sottopongono delle richieste specifiche. Sono molto attenta e dedita all’ascolto, è una caratteristica propria del mio lavoro, in quanto sono avvocato", l’apertura d’intervista della Biondi, che avrà le deleghe, in particolare, a Cultura, Istruzione, Sport e Terzo Settore.

Punto a punto ha fissato le priorità, ribadendo di aver "preso in mano i dossier più importanti che mi ha lasciato la collega Latini". Dunque: "Sulla Cultura, porteremo avanti la candidatura e la promozione dei nostri teatri, perché la nostra è la regione dei teatri – ha puntualizzato – Sull’Istruzione, proprio ieri ho avuto il confronto con il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e gli ho fatto presente le criticità e le fragilità del nostro sistema scolastico che deve affrontare il problema delle classi pollaio e anche quello dell’applicazione troppo stringente delle norme contenute nel Dpr 812009, secondo il quale per la costituzione delle classi bisogna attenersi ad indicazioni numeriche, nonostante alcune deroghe che per le Marche non sono purtroppo favorevoli. C’è stata una certa apertura per concedere deroghe più importanti". E ha quindi continuato: "Sullo Sport, contiamo di portare qui importanti manifestazioni internazionali per far conoscere il nostro territorio (si ricorderà il colloquio tra Acquaroli e il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina di qualche giorno fa, che ha aperto la strada al ritorno della Nazionale di calcio nelle Marche, ndr)". E infine sul Terzo Settore: "Dobbiamo sostenere fortemente il mondo dell’associazionismo: sappiamo bene qual è il ruolo delle associazioni".

Giacomo Giampieri