Ancona, voragine in centro. Mezza città senz'acqua per ore

Nella notte si è rotta una delle condutture principali, all'incrocio tra via Giannelli e il viale della Vittoria. La situazione sta tornando alla normalità

Ancona, tecnici al lavoro per riparare la voragine (foto Antic)

Ancona, tecnici al lavoro per riparare la voragine (foto Antic)

Ancona, 7 febbraio 2020 - Si rompe un tubo dell’acquedotto (foto) principale e mezza città rimane senza acqua (video). Rubinetti chiusi anche all’ospedale Salesi dove sono arrivate le autobotti della Protezione civile e dei vigili del fuoco. Problemi per la viabilità in centro. Vie chiuse e piazza Cavour allagata dal flusso di acqua che usciva dalla falla del tubo. L’inferno si è scatenato alle 3.30 proprio sotto il palazzo del Comune, tra via Giannelli e viale della Vittoria. Si sono conclusi intorno alle 17 i lavori di Viva Servizi spa per riparare il guasto alla condotta.

Aggiornamento "Il tubo rotto era difettoso"

Nel pomeriggio la situazione ha cominciato a tornare alla normalità a partire dai piani bassi in Viale della Vittoria, via Trieste, via Piave, corso Amendola, via Fazioli, via Frediani e vie limitrofe. “L'acqua uscirà dai rubinetti rossa - avverte il Comune - dovete attendere circa un quarto d'ora per poterla bere”. Questa mattina sono andate avanti le fasi di ripristino (video). Il Comune informa che “si è verificata la rottura di una delle più importanti tubature dell'acquedotto cittadino, la rottura ha provocato l’apertura di una voragine, con fuoriuscita di acqua, sassi e fango e la conseguente interruzione dell’erogazione dell’acqua nella zona del Quartiere Adriatico e parte del centro”. Impegnati i tecnici di Viva Servizi, intervenuti sul posto. Numerose le abitazioni rimaste per ore senz'acqua. Per l’ospedale pediatrico Salesi è intervenuta questa mattina la Protezione Civile che ha rifornito la struttura medica con  taniche di emergenza”. 

L'intervento

Il direttore di Viva Servizi, Moreno Clementi, ha riassunto le attività messe in campo per mitigare le difficoltà della popolazione e ricordando la rottura nella conduttura in ghisa sferoidale del diametro di 45 centimetri, che ha provocato “una fuoriuscita di 200 litri di acqua al secondo. I nostri tecnici, in collaborazione con i vigili del fuoco, sono intervenuti immediatamente per fermare l'erogazione e avviato i lavori di ripristino della condotta. Al contempo abbiamo provveduto a creare dei bypass per fornire l'acqua a macchia di leopardo alle utenze coinvolte, installato dei punti di erogazione presso la piscina del Passetto e in piazza Cavour, posto immediatamente un'autobotte nei pressi dell'ospedale Salesi e altre due in piazza del Senato e in piazza Sangallo. Inoltre i nostri operatori, insieme ai volontari della Protezione Civile, hanno portato a casa a tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta perché impossibilitati a muoversi, acqua minerale”.

Quanto alle cause Clementi ribadisce le due ipotesi già avanzate: “Difetto di fabbricazione del tubo o sollecitazioni dovute all'intenso traffico, anche pesante, in quella zona della città”. Invece il tubo - sottolinea - “è di certo molto lontano dalla soglia di criticità, posizionata intorno a 50 anni, e questo ce lo dice proprio la tipologia del tubo stesso. I tubi in ghisa sferoidale li installiamo più o meno da 15 anni a questa parte. L'azienda - aggiunge – investe ogni anno 22 milioni di euro, 12 dei quali sono destinati al rinnovamento della rete idrica potabile, il resto va alla rete fognaria. La rottura è imputabile alla pressione certamente più alta che si verifica nella notte quando c'è un consumo molto minore rispetto alle ore diurne”.

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Problemi per la viabilità, che ha subito queste modifiche con i presidi dei vigili urbani, deviati gli autobus: chiusa piazza XXIV Maggio lato Poste e lato Comune; chiusa anche l' intersezione Viale della Vittoria/Via Giannelli; chiuso Viale della Vittoria a salire fino a via Orsi. Le auto provenienti dalla Galleria del Risorgimento sono vengono deviate su via Piave sia verso il centro sia verso il Passetto, con inversione del senso di marcia fino a Via Orsi. I veicoli che scendono da via Isonzo/via del Conero non possono raggiungere via Piave e svoltano su via De Bosis.

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Boccioni a scuola

Per l'emergenza idrica ad Ancona sono state distribuiti a 7 scuole tre boccioni da 20 litri per ogni istituto. Le scuole interessate, informa il Comune, sono state Istituto Novelli Natalucci, scuole dell'infanzia: Mazzini, via Redipuglia, Piaget di via Monte Grappa e Piaget di corso Amendola; le primarie De Amicis di corso Amendola e di via Cadore, le Tommaseo, le Leopardi e le Pascoli, scuole secondarie di primo grado, l'Istituto Scocchera di via Cadore e le Antognini di via Veneto.

Emergenza acqua, le informazioni utili

Si è insediato questa mattina alle 9.30 il Coc, il centro operativo comunale che presidierà l'emergenza idrica dovuta alla rottura della conduttura 

Attualmente due punti di approvvigionamento idrico per la cittadinanza, direttamente collegati all'acquedotto, sono stati resi disponibili da VivaServizi al Monumento ai Caduti e in piazza Cavour in corrispondenza di corso Garibaldi. In campo anche la Protezione civile comunale e regionale; il Coc sta monitorando la situazione delle scuole che sono tutte attive e aperte nella zona interessata dalla mancanza d'acqua.

Numerose le telefonate che stanno giungendo da parte dei cittadini alla centrale operativa della Polizia Municipale e al numero verde del Comune di Ancona 800653413.  

Per l’ospedale pediatrico Salesi è intervenuta questa mattina la Protezione Civile che ha rifornito la struttura medica con taniche di emergenza.