
«Siamo contrari perché nelle Marche manca un piano di coordinamento regionale dei forni crematori».
Amedeo Servadio rincara la dose, anche lui tra i residenti che si oppongono alla realizzazione dell’impianto crematorio a Tavernelle: "Siamo contrari perché nelle Marche manca un piano di coordinamento regionale dei forni crematori. Il piano è previsto, da una legge dello Stato del 2001, che prevedeva che entro pochi mesi le Regioni dovessero adottare questo piano, e non è stato fatto. Mancano la definizione delle emissioni e le caratteristiche costruttive. Nel 2021 la Regione Marche ha impegnato il presidente a emanare senza ritardo questo piano di coordinamento e a porre in essere ogni azione utile per evitare che i Comuni procedessero in autonomia. C’è un vuoto normativo pericoloso. Nel progetto il Comune di Ancona ha definito limiti e criteri in autonomia, senza un confronto legislativo né con la popolazione".