Cinquantesimo compleanno ieri per i 600 lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Melano, sito modello e polo Emea per la produzione, l’ingegneria e la qualità, di piani cottura. Ogni giorno ne vengono prodotti oltre 7mila ed esportati in tutta la regione Europa, Medio Oriente e Africa con nicchie di produzione rivolte al mercato del Nord America, per un totale di 1.5 milioni di pezzi all’anno. Originariamente destinato alla produzione di frigoriferi, il sito di Melano aprì i battenti il 5 maggio 1972. Era il decimo stabilimento Merloni nelle Marche, tutti collocati in un raggio di 25 chilometri di distanza e davano lavoro a 2.500 persone, gran parte delle quali rientrate dall’estero dove erano emigrate in cerca di fortuna. Melano contava 300 collaboratori e confezionava 1.500 frigoriferi al giorno, dei quali il 70% erano esportati verso i mercati esteri. Frutto di un massiccio investimento – 3 miliardi delle vecchie lire, 200.000 metri quadri – la fondazione dell’impianto di Melano è stata l’inizio di quella crescita che vide il fabrianese preindustriale diventare uno dei poli più industrializzati non solo delle Marche ma della penisola. La produzione di frigoriferi proseguì fino al 2005, nel 2015 l’integrazione tra Whirlpool e Indesit, che portò nel 2017 alla Melano Model Factory.