Whirlpool e Cartiere: se ne parla in Consiglio

I capogruppo di maggioranza cercano chiarezza sul futuro. Intanto domani il sindaco. incontra i colleghi del territorio

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La dismissione di alcuni asset Whirlpool, lo scorporo societario del gruppo Fedrigoni e le relative paure per le ricadute occupazionali sul territorio finiscono in consiglio comunale. "Alla luce delle ulti,e notizie in relazione alle decisioni di Whirlpool e preso atto che la sindaca Daniela Ghergo ha promosso un incontro con gli altri sindaci del territorio e le organizzazioni sindacali – rimarcano i gruppi di maggioranza – esprimiamo la nostra preoccupazione in merito ai futuri scenari della vicenda". I capigruppo Andrea Anibaldi (Rinasci Fabriano), Paolo Paladini (Pd) e Riccardo Ragni (Progetto Fabriano) preannunciano "l’imminente presentazione in Consiglio di un ordine del giorno finalizzato a sensibilizzare la cittadinanza e tutte le istituzioni pubbliche rispetto alla delicata situazione economico-sociale e alle possibili ricadute occupazionali che potrebbero derivare, anche a livello locale, dalla graduale dismissione degli asset del gruppo Whirlpool nell’intera area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa)". "Analogo ordine del giorno – aggiungono i capogruppo - verrà proposto per il gruppo industriale Cartiere Miliani - Fedrigoni spa". Per domani sul caso Whirlpool il sindaco Daniela Ghergo ha convocato un summit: "Prima di avviare una interlocuzione con i Ministeri competenti – ha spiegato il primo cittadino – ho promosso un primo incontro con i sindaci del territorio e i sindacati nella sede comunale. Proporrò di chiedere alla Regione un forte segnale di coinvolgimento, anche attraverso la creazione di un Comitato permanente di consultazione sulla nostra area di crisi, dato che anche per altre aziende strategiche si parla di segnali di difficoltà a rimanere sul territorio. Fare rete tra i soggetti coinvolti rappresenta un metodo di lavoro che interessa enti, istituzioni, rappresentanti del mondo del lavoro e dei lavoratori".