Whirlpool, entra in campo il ministero Pronto un incontro con i turchi

Si cerca di capire le intenzioni dopo l’acquisto, intanto il sindaco Ghergo chiede un faccia a faccia coi manager

Whirlpool, entra in campo il ministero  Pronto un incontro con i turchi

Whirlpool, entra in campo il ministero Pronto un incontro con i turchi

Whirlpool ai turchi, la palla ora passa al governo. A seguito dell’annuncio dell’operazione di Whirlpool Emea con Arçelik, il Ministero Mimit, che in questi mesi ha approfondito tutti i passaggi al tavolo specifico, è pronto a verificare le intenzioni industriali dell’acquirente con l’obiettivo di salvaguardare le produzioni in Italia e i livelli occupazionali. Il ministro Urso convocherà a breve l’azienda.

In pressing anche i parlamentari. Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd incalza: "Come già chiesto nell’aula della Camera con un’interpellanza urgente, chiediamo al governo la convocazione urgente di un tavolo ministeriale su Whirpool e il massimo impegno per il mantenimento occupazionale dei 4.700 dipendenti impiegati nella multinazionale. Dopo la notizia dell’accordo tra la multinazionale e Arcelik si rischia seriamente che le attività siano delocalizzate. Bisogna attivarsi prima della eventuale chiusura di un accordo e della costituzione della nuova società altrimenti i lavoratori rischiano di non avere alcuna garanzia. Mi aspetto dal governo che metta in campo ogni iniziativa possibile. È in gioco - conclude Manzi - il futuro di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie". In ansia nel fabrianese ci sono mille dipendenti di cui circa 500 impiegati e 500 operai e le loro famiglie. La richiesta di convocare un tavolo ministeriale continua a essere forte da parte dei sindacati e il sindaco Ghergo ha annunciato: "Chiederò quanto prima un incontro con i vertici aziendali e con l’assessore regionale di riferimento per ottenere le garanzie che il nostro distretto si aspetta".