Whirlpool, preoccupa la cassa integrazione

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In attesa di conoscere i due possibili acquirenti degli stabilimenti europei Whirlpool e delle nuove possibili iniziative di mobilitazione dei lavoratori a preoccupare è il ricorso della cassa integrazione. Lo stabilimento di Melano resterà chiuso fino al 2 novembre mese nel quale si produrrà a ritmi all’incirca dimezzati secondo quanto annunciato dai vertici aziendali. Nel mese di novembre sono previsti infatti cinque giorni di chiusura verticale (dal 24 al 30), più altre giornate di cassa integrazione spalmate durante il mese ma non per l’intera fabbrica. Considerata la chiusura fino a mercoledì della prossima settimana quindi si viaggia neanche al 50 per cento della produzione. Domani il coordinamento nazionale dei sindacati si riunirà per decidere le iniziative da intraprendere per far sentire la preoccupazione dei lavoratori in vista di questa possibile nuova vendita. L’annuncio di una possibile cessione in blocco piuttosto che lo spezzatino sembra essere stata accolta con maggior favore anche se a dominare è la grande incertezza in un momento già non semplice per le famiglie.

sa. fe.