Writers arrestati in India Spiragli per il rilascio

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Resta in stato di fermo in India Sacha Baldo il graffitaro 29enne di Monte San Vito dove c’è grande apprensione per lui. La mamma, in grande ansia, continua a seguire tramite l’ambasciata e il consolato la vicenda di suo figlio partito ormai quasi tre settimane. Nell’udienza tenutasi ieri a Mumbai per i quattro writer italiani, tra cui due marchigiani, il magistrato ha accettato la richiesta di libertà su cauzione. "Questo tuttavia non significa che i quattro verranno rilasciati – spiega Vito Morena, l’avvocato che segue dall’Italia la vicenda –. Il passaggio successivo prevede che gli italiani, Baldo Sacha, Gianluca Cudini, Daniele Stranieri e Paolo Capecci ottengano la libertà su cauzione anche dal tribunale di Ahmedabad, dove hanno compiuto il reato di cui sono accusati e cioè di "avere sfregiato, con le loro scritte, due carrozze della metropolitana e di essere penetrati in un’area proibita". I quattro erano stati spostati a Mumbai per il sospetto che fossero gli autori di alcune scritte comparse mesi fa su treni della città. La nuova udienza ad Ahmedabad si terrà nei primi giorni della prossima settimana. La cauzione è di 40mila rupie, 500 euro.