Corinaldo (Ancona), 10 settembre 2019 - Dalla tragedia di Corinaldo a X Factor 2019. A dieci mesi da quella notte Sfera Ebbasta comincia una nuova avventura: siederà tra i giudici del talent show di Sky, di cui giovedì partirà la 13esima edizione. "Quello che è successo è una tragedia che ha segnato me e tutti. Non è una cosa che passa – ha detto durante la conferenza stampa di presentazione del programma – non c’è un momento in cui questa situazione cambierà o le emozioni che provo cambieranno, mentre ne riparlo. Tornare a lavorare in generale non è stato facile".
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Il trapper si sarebbe dovuto esibire proprio al concerto del 7 dicembre scorso, quando persero la vita cinque ragazzini e una mamma e centinaia di ragazzi restano feriti. Sfera ha aggiunto che la difficoltà di tornare sul campo non è stata dovuta "tanto alle critiche a cui sono abituato", ma a causa dei fatti stessi, "di fronte a certe situazioni non si è mai abbastanza forti". A dargli man forte anche Lorenzo Mieli, di Fremantle, casa produttrice del programma, che ha sgomberato il campo dalle critiche relative alla scelta del cantante. "Sfera è il campione di un genere musicale che per le nostre orecchie non esisteva. Lo abbiamo scelto per quello che ha fatto e venduto e per quello che rappresenta per i giovanissimi".