Zakia, fuga da Herat A lei premio letterario

Si chiama Zakia Jafari, è una donna afgana, arrivata da Herat a Senigallia a dicembre 2021 insieme al marito Sakhi, per fuggire all’ultima ondata di violenza talebana nel proprio Paese. Hanno raggiunto Ali, il fratello di Sakhi, che vive e lavora da tanto tempo in Italia, anche lui fuggito alle persecuzioni talebane.

Zakia lavorava per importanti agenzie internazionali come infermiera e assistente della nutrizione infantile, grazie alle sue doti di scrittura e a un grande desiderio di emancipazione femminile, ha partecipato a un prestigioso premio letterario in Toscana e sta per partire alla volta di Pieve Santo Stefano per ritirare il riconoscimento che le è stato dato. Il manoscritto premiato è un’intensa lettera, scritta di sua mano, che racconta del proprio lavoro e delle ingiustizie che le donne afgane sono costrette a subire ogni giorno. La premiazione dell’annuale concorso ‘Dimmi, edizione 2022’, si terrà domani pomeriggio in piazza Plino Pellegrini a Pieve. Sarà un pomeriggio di letture e di interventi, ma anche di festa. Zakia quindi partirà per Pieve Santo Stefano per ricevere il premio insieme a Francesca Rossi, la sua operatrice di riferimento del Sai, gestito da Caritas Senigallia, e da Isabella Balducci, la sua insegnante di italiano sempre per il progetto Sai.