Zanzare, all'ospedale di Jesi è un'invasione. Situazione disastrosa a Medicina

La protesta dei familiari dei ricoverati: "Decine di punture anche sul volto". L’azienda pronta a intervenire

Le zanzare non trasmettono il virus (Foto d'archivio Dire)

Le zanzare non trasmettono il virus (Foto d'archivio Dire)

Jesi (Ancona), 10 novembre 2019 - «Mio padre non è riuscito a chiudere occhio stanotte: una puntura dietro l’altra e in viso. Al risveglio abbiamo contato dieci zanzare sul muro. Davvero assurdo perché siamo in ospedale». L’allarme stavolta arriva dal reparto di Medicina, sezione C del Carlo Urbani. Una situazione descritta come intollerabile dai pazienti che hanno subito l’attacco dei fastidiosi insetti.

«Stamattina non ho fatto altro che uccidere zanzare – racconta la figlia di un signore ultranovantenne che sulla fronte porta le punture del fastidioso insetto –. Mi sembra una situazione assolutamente fuori dal normale anche dal punto di vista igienico. Guardi qui (mostra i fazzoletti utilizzati e pieni di sangue e anche le pareti dove sono evidenti i segni della strage di insetti, ndr) è davvero indecente. Qui sono ricoverati anziani che già soffrono». A lamentare la stessa situazione altri pazienti del reparto e i loro familiari.

«Abbiamo segnalato alle infermiere e gli operatori sanitari – riferiscono – del resto già consapevoli del problema. Altri reparti hanno lo stesso disagio, ma in medicina molti pazienti sono allettati e anche incapaci di allontanare le zanzare. Noi parenti abbiamo passato la notte a scacciare gli insetti dal viso degli anziani». In effetti la situazione è stata segnalata dai responsabili del reparto alla direzione che avrebbe assicurato interventi. Il problema, ormai annoso per il Carlo Urbani continua a riguardare, nonostante sia novembre, alcuni reparti soprattutto al quarto e quinto livello. La scorsa estate sono state effettuate disinfestazioni periodiche, nelle aree verdi e la cattura avrebbe interessato anche le vasche sotto la struttura dove si accumulerebbe acqua.