Zona del tempio di Valadier, stop arrampicate: i climbers protestano

Lorenzo Rossetti: "Rispettiamo l’ordinanza, ma speriamo che si possa ritrattare su qualche punto"

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Stop ai climbers nella falesia vicina al Tempio del Valadier, pressing degli scalatori per modificare l’ordinanza del sindaco Marco Filipponi. "Abbiamo utilizzato – spiega l’esperto climber Lorenzo Rossetti - le pareti del Tempio del Valadier per quasi trent’anni nella Gola di Frasassi speleologi e arrampicatori. Negli ultimi anni la grotta del Mezzogiorno che ospita il tempio del Valadier e l’eremo della Madonna Infrasaxa del 1400 è diventata meta di turismo di massa. Centinaia di migliaia di persone all’anno. Non si tratta né di un pubblico religioso né di un pubblico di esperti di storia dell’arte. Ma nella massa in piccola percentuale arrivano anche intenditori acculturati e credenti. Ai loro occhi l’abbinamento di persone su corda e quel contesto strideva in maniera così forte da non poter esimersi di segnalarlo alle autorità competenti. Sono stati fatti numerosi appelli a evitare la zona nei momenti di massima affluenza purtroppo invano. Perché la bramosa fame di roccia ha prevaricato la ragione. La falesia del Tempietto non è solo una parete asciutta tutto l’anno ma anche un luogo che si è prestato equilibratamente a manifestazioni autorizzate e tante scalate di centinaia di cordate. Nei giorni infrasettimanali delle mezze stagioni non c’è nessuno. Questi attriti tra civili e climbers poco sensibili non portano nulla di buono. Per il momento – conclude Rossetti - è fondamentale il rispetto dell’ordinanza anzi proprio questo rispetto potrà divenire il modo di ritrattare qualcosa. Intanto meditiamo tutti sull’accaduto e ricordiamoci che l’arrampicata è uno sport di massa".

sa. fe.