Massimiliano Giometti, responsabile della direzione commerciale e tecnica del Multiplex
Ancona 1 luglio 2021 - Si sono riaccesi ieri quattro schermi della multisala alla Baraccola e in pochi minuti le sale si sono riempite. Dopo la lunghissima chiusura forzata durata quasi un anno e mezzo, la multisala anconetana torna a vivere e inaugura anche una sala a prova di Covid: è la sala numero 1, la Giometti Plus che aprirà al pubblico oggi, con nuove e modernissime singole poltrone reclinabili, tavolini illuminati e presa usb.
Quando ti siedi accanto al tuo bracciolo non ce n’è un altro, ma da entrambe le parti trovi un piano di appoggio illuminato che garantisce la distanza di un metro e dieci centimetri tra le cosiddette rime buccali. Una comodità ma anche una misura di sicurezza che ha richiesto un investimento in tempi non certo facili per la famiglia Giometti che ha deciso di puntare ancora sul capoluogo marchigiano, tornando a gestire direttamente le sale (dopo il lungo affitto a Uci), investendo su un settore tra i più penalizzati dalla pandemia. Una novità salutata con entusiasmo anche dalla sindaca Valeria Mancinelli: "Ora più che mai serve tigna" ha dichiarato augurando "Buon vento".
«Abbiamo vissuto una chiusura lunga e molto pesante – ha spiegato commosso di fronte alle autorità Massimiliano Giometti, responsabile della direzione commerciale e tecnica – Siamo voluti ripartire carichi e con tante sorprese come questa sala, interamente nuova e all’ultima moda. Vogliamo che la gente percepisca il cinema come cosa propria, che si senta confortata sotto tutti i punti di vista. Attualmente abbiamo sale in tre regioni, da 70 anni il nostro impegno è al fianco del cinema ma anche della tecnologia e del confort. Sono questi i nostri punti di forza ed è da qui che vogliamo ripartire".
Nove le sale per una capienza totale di 2mila spettatori, ma al momento ne apriranno soltanto 5 con una decina di dipendenti. Quella della Baraccola è solo la prima riapertura marchigiana: il 7 è prevista la riaccensione degli schermi a Pesaro (dove pure si sta realizzando una sala Giometti plus) e poi, entro agosto di tutte le altre quindi Senigallia, Jesi, Fano, Porto Sant’Elpidio, Matelica e Tolentino per un numero complessivo di 55 schermi. "Siamo riusciti a mantenere tutti i posti di lavoro, dopo un anno e mezzo di cassa integrazione – ha aggiunto Massimiliano Giometti –, salvo chi per motivi personali ha scelto di prendere altre strade. Considerando che il cinema incrementa la sua attività in autunno ed inverno potremo potenziare gli organici". Cna Cinema parla di "segnale di speranza per tutto il cinema delle Marche" e Gino Sabbatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche ricorda come "il 5,2% del Pil della Regione è rappresentato dalla cultura dove lavorano 38mila persone e 250 imprese".