Gaspare Spontini, il manoscritto del '700 torna a Maiolati da Parigi

L'opera del compositore maiolatese potrebbe andare presto in scena

L'orgoglio

L'orgoglio

Maiolati Spontini, 27 marzo 2019 - “Gli amanti in cimento”, il manoscritto di Gaspare Spontini torna a casa, nella città natale del musicista di Maiolati e presto potrebbe tornare in scena. L’acquisto grazie alla Fondazione Carifac che si è aggiudicata, dalla Casa d’Aste Ader Sociètè de Ventes Volontaires, la partitura originale autografata che sarà custodita, in comodato gratuito, nel Comune di Maiolati Spontini.

“La Fondazione Carifac – spiega la vicepresidente Barbara Bartoloni - è sempre vicina alle esigenze dei propri territori e a quelle delle Istituzioni di appartenenza. Così dopo aver ricevuto la segnalazione del ritrovamento di uno spartito manoscritto autografo del grandissimo compositore Gaspare Spontini, ci siamo subito attivati per poterlo ricondurre a casa. Tale manoscritto, ovviamente unico, è stato messo all’asta a Parigi lo scorso dicembre e, grazie anche alla sensibilità del Direttore della casa d'asta, che ha preferito assegnarlo al territorio natio del musicista, anziché a collezionisti privati, è stato possibile ricongiungere l'opera alle altre già in custodia nel museo Gaspare Spontini di Maiolati”. Museo che ospita anche un altro importante manoscritto autografo dell'artista, "La fuga in maschera", per il cui acquisto intervenne sempre la Fondazione Carifac. La messa in scena sarà curata dalla Fondazione Pergolesi-Spontini con possibilità per gli appassionati di vedere di persona il manoscritto e apprezzare la precisione e la puntualità dell'artista», ha evidenziato la vicepresidente della Fondazione Carifac, Barbara Bartoloni.

La firma
La firma

“La Fondazione Carifac - aggiunge il presidente della Fondazione Carifac - Marco Ottaviani - è lieta di aver contribuito a riscoprire un aspetto inedito di questo grande artista del nostro territorio attraverso l’acquisizione dell’opera. Siamo certi che il Comune di Maiolati Spontini, il museo Gaspare Spontini e la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, la sapranno valorizzare al meglio in ambito artistico, culturale e turistico".

Si tratta della terza opera di Gaspare Spontini presentata a Roma nel 1797. Un manoscritto inedito di grande valenza storico-musicale che l’artista, nella sua solenne e a volte enfatica maturità, aveva praticamente cancellato. Gaspare Spontini, infatti, nel pieno successo francese e tedesco, aveva messo in oblio la sua produzione giovanile. Si ricordava delle opere italiane solo quando doveva raffigurare il proprio curriculum, utilizzando medaglioni miniaturizzati con i titoli oppure presentava, nelle varie corrispondenze, un elenco dei lavori svolti come Maestro di Cappella del Conservatorio di Napoli. Il manoscritto autografato ha come sottotitolo “Dramma giocoso a sette voci” e include due atti. La pagina del titolo è contrassegnata da “Carnevale – 1797” e “Roma”. “Siamo orgogliosi di questa acquisizione e ringraziamo la Fondazione Carifac che ci sostiene ed è sempre vicina al nostro Comune” aggiunge il primo cittadino di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli, accanto all’assessore alla Cultura, Sandro Grizi e all’ad della Fondazione Pergolesi Spontini Lucia Chiatti. “Qualche anno fa, siamo riusciti, sempre grazie alla Fondazione Carifac, - spiega - a recuperare un’altra opera di Gaspare Spontini, “La fuga in maschera”, riuscendo anche a metterla in scena, dunque rendendola viva. Lavoreremo per replicare il tutto anche con ‘Gli amanti in cimento’”.