Fabriano, 24 marzo 2014 - INIZIA l'era di Aristide Merloni. Lui, nipote dell'omonimo nonno capostipite della dinastia industriale fabrianese, oggi è stato indicato dal Cda come nuovo presidente della Fineldo, la cassaforte di famiglia principale azionista di Indesit. Proprio nel giorno in cui il consiglio di amministrazione Fineldo ha preso atto delle dimissioni irrevocabili del gemello Andrea (fino a meno di un anno fa presidente di Indesit), Aristide è stato dunque individuato come nuova guida della finanziaria di casa Merloni. Ovviamente dovrà sempre confrontarsi con i fratelli e la madre, ma di colpo il suo ruolo diviene fondamentale, in quanto il nuovo incarico arriva appena a qualche settimana di distanza dall'altrettanto determinante decisione della famiglia di affidare ugualmente a lui il ruolo di tutor (con potere di firma) del padre Vittorio, da tempo malato.


Domani, invece, sarà il giorno di un altro summit, stavolta a Roma, tra il management Indesit e i sindacati. Riprende, infatti, la trattativa sulla rimodulazione del premio di risultato in base alle ore effettivamente lavorate da ciascun dipendente. Secondo operai e pari sociali a fine anno, stante il costante utilizzo della cassa integrazione straordinaria, si rischia di vedere il bonus pressoché dimezzato e dunque tagliato di circa 1.500 euro netti per ciascun lavoratore. “in vista di questo incontro – afferma il segretario provinciale Fiom-Cgil, Fabrizio Bassotti – abbiamo deciso di sospendere temporaneamente gli scioperi effettuati nei giorni scorsi, ma siamo pronti a riprenderli qualora dal vertice non arrivino risposte soddisfacenti alle nostre richieste”.

Alessandro Di Marco