"Ho pagato un panettone 50 euro in una pasticceria in centro a Jesi"

Francesca Contadini, professionista del mondo estetico, è rimasta a bocca aperta davanti al prezzo "Ero ospite di amici a cena, non potevo presentarmi a mani vuote. Capisco che i rincari abbiano inciso"

Ancona, 8 dicembre 2022 - Un panettone artigianale da 50 euro al chilo, e senza neanche la farcitura. Succede a Jesi dove una cliente, Francesca Contadini, si è trovata qualche sera fa a pagare questa cifra in una nota pasticceria cittadina. "Ero ospite a cena a casa di amici - racconta - e una volta finito di lavorare mi sono recata in questa pasticceria per acquistare qualcosa e non presentarmi a mani vuote. Vista l’ora tarda era rimasto solo il panettone e al costo di 50 euro, non avendo scelta ho acquistato quello ma sono rimasta molto sorpresa dal prezzo".

Francesca Contadini è esperta nella dermopigmentazione
Francesca Contadini è esperta nella dermopigmentazione

Tanto che Contadini, professionista tra le più conosciute e stimate nel suo settore, quello della dermopigmentazione, ha subito affidato alla bacheca Facebook le proprie considerazioni, attirando in poche ore decine di commenti. "Non dovevi acquistarlo" le suggerisce qualcuno "la qualità costa" afferma qualcun altro, "è lo stesso prezzo di quello di Cracco" rivela un’altra utente.

In effetti proprio il noto chef Carlo Cracco è stato nelle scorse ore al centro di numerose polemiche per via del costo del suo panettone, da 48 euro. Prezzo superato da quello jesino che stando al racconto della Contadini non presentava neanche incarti o addobbi particolari. "Era un normale panettone - prosegue- ma ci tengo a specificare che non ce l’ho con la pasticceria perchè evidentemente il prodotto vale quel prezzo. Essendo anche io un’imprenditrice conosco bene la situazione legata ai rincari e so bene quanto incidano gli aumenti di bollette e materie prime anche per il settore dei panificatori e i pasticceri. Mi domando però dove andremo a finire di questo passo perchè la situazione mi sembra davvero arrivata al limite".

E ancora: "Anche nel mio settore, quello della dermopigmentazione - prosegue- è aumentato praticamente tutto, e parliamo di prezzi triplicati in alcuni casi come ad esempio per l’inchiostro utilizzato per i tatuaggi semipermanenti a sopracciglia e labbra. Quando questi aumenti ci toccano da vicino l’unica soluzione è quella di aumentare il costo per il consumatore finale". E proprio i rincari renderanno un po’ più amaro questo Natale. Il Codacons ha stimato aumenti in media del 37% per panettoni e pandori con picchi fino al 59%. Mentre secondo Assoutenti i rincari di dicembre riguarderanno farine e cerali, riso, pane e pasta, con aumenti dal 15 al 35% ma anche carne e pesce, uova, latte, ortofrutta con prezzi raddoppiati per burro, zucchero e olio di semi. Praticamente tutto.