Turismo, credito amico e infrastrutture passando per i canali dei social

Il caporedattore Andrea Brusa (a sinistra) col comico Marco Marzocca

Il caporedattore Andrea Brusa (a sinistra) col comico Marco Marzocca

Ancona, 22 giugn 2018 - Potenziamento delle infrastrutture e un sistema di credito amico. Le Marche hanno bisogno di infrastrutture che funzionino, in primis l’aeroporto, ma anche di un accesso al credito facilitato, soprattutto quando si parla di investimenti in ambito turistico. E’ qui che entra in gioco Unicredit. «E’ bello sentire parlare di investimenti – ha spiegato Livio Stellati, responsabile territoriale relazioni Cs & Claims Centro Nord Unicredit –; da qualche tempo facciamo dei mutui stagionali, in modo da agevolare il ciclo finanziario di attività che producono soprattutto nel periodo estivo. Abbiamo cercato di capire cosa vogliono i turisti cinesi, in Italia ce ne sono tanti. Hanno bisogno di una piattaforma particolare per consentirgli di pagare con un normale bancomat o carta di credito. Ai nostri clienti riusciamo a fornire dei pos che gli consentono di avere una profilazione del cliente, ma anche di capire quali sono gli andamenti dei concorrenti».

Con molta franchezza, Stellati ha ammesso che «ci interessa sempre meno essere degli erogatori di denaro, ma piuttosto lavoriamo sul servizio, sul fare, sull’accesso degli operatori ai nuovi mercati». Unicredit è nel turismo ma anche sociale. «Abbiamo stipulato una convenzione che ci consente di erogare microcredito a soggetti non bancabili e un progetto con il ministero per fare in modo che i ragazzi comincino a strutturare un disegno industriale, i primi feedback sono buonissimi».

Massimo Paolucci, direttore marketing dell’associazione Riviera del Conero e Colli dell’Infinito, ha sottolineato l’importanza della sponsorizzazione del territorio che arriva anche attraverso l’utilizzo dei social da parte degli stessi ospiti. «Il punto di forza del nostro territorio – ha spiegato – sono le esperienze e i valori, il punto di debolezza di tradurre queste in un prodotto turistico fruibile». Tra i relatori anche Marco Marzocca, il conosciutissimo attore di fiction che a Numana ha trovato la sua zona comfort.

«Vorrei sottolineare l’umanità delle persone che sono qui. Chi va in vacanza vuole essere coccolato e non perdo occasione di venire qui ogni anno».

Marco Grilli è invece amministratore unico della Omas, azienda metalmeccanica e ‘spettatore’ turistico. «Alla base di tutto manca un vero e proprio progetto. Servirebbero delle linee guida, serve un coordinamento, la globalizzazione obbliga a determinati comportamenti». Fabrizio Pirani è titolare della Omnigraf, da ventuno anni nel turismo. «Sul web siamo abbastanza avanti, basiamo il nostro lavoro sulle analisi, abbiamo un database su visite e statistiche. Questo serve al territorio». Michele Amico, direttore hotel Giardino, ha puntato sulla familiarità di molte strutture, valore aggiunto nella scelta di una vacanza mentre Eugenio Gallo, Ceo di Adamo ed Eva Resort e di altri locali su Numana. «Abbiamo investito qui perché questa regione è un valido esempio di supporto all’imprenditoria. E’ importante anche il rapporto con le Amministrazioni locali».