Whirlpool Fabriano, licenziati altri 15 impiegati

Diventano così 40 i 'colletti bianchi' operanti a Fabriano che nello spazio di meno di due mesi hanno perso il lavoro

La manifestazione degli impiegati di Fabriano della Whirlpool

La manifestazione degli impiegati di Fabriano della Whirlpool

Fabriano (Ancona), 5 aprile 2019 - La Whirlpool mette alla porta altri 15 impiegati dei siti fabrianesi tra viale Merloni e lo stabilimento di Melano, tutti del settore logistica che verrà pressoché centralizzato in Polonia. Diventano così 40 i colletti bianchi operanti a Fabriano che nello spazio di meno di due mesi si sono visti dare il benservito dall'azienda definendoli fuori organico e dunque a questo punto si profila la scelta quasi obbligata di accettare i maxi bonus all'esodo saliti a 110 mila euro lordi (tassazione al 23 per cento) per lasciare l'azienda entro il mese di giugno.

Nel pomeriggio della convulsa giornata di giovedì si sono tenuti i colloqui individuali, in seguito ai quali il management ha stabilito che nell'ambito del riassetto interno non sono più previste le figure di dodici operatori della sede principale di viale Merloni addetti ai rapporti con alcuni dei principali clienti, come pure tre impiegati in servizio nel sito produttivo di Melano che seguono l'organizzazione interna. A nessuno di loro sono state prospettatr soluzioni alternative o trasferimenti, come peraltro accaduto anchd decine di colleghi di altre sedi, compresa quella di Pero alle porte di Milano, in quanto la volontà della holding statunitense é di dirottare determinati servizi all'estero, in particolare in Polonia.

Forte la preoccupazione dei sindacati per la sequela di provvedimenti definiti 'svuota uffici'. «E' urgente - si legge in una nota unitaria di Cgil, Cisl e Uil del settore metalmeccanico - la convocazione del tavolo territoriale e subito dopo un nuovo passaggio di verifica al Ministero dello Sviluppo economico«.