Whirpool Fabriano, sciopero e protesta giovedì 31 ottobre

I lavoratori che aderiranno si asterranno dal lavoro per quattro ore. Previsto un sit in davanti alla fabbrica e agli uffici

Protesta dei lavoratori fabrianesi di Whirlpool

Protesta dei lavoratori fabrianesi di Whirlpool

Fabriano, 24 ottobre 2019 - Scioperi e presidi di protesta giovedì 31 ottobre davanti ai siti Whirlpool. I lavoratori dei plessi fabrianesi (tre impiegatizi e uno per gli operai) saranno chiamati ad un'astensione dal lavoro di quattro ore con tanto di sit in dinanzi a fabbriche e uffici non solo per solidarizzare con i colleghi partenopei per l'annunciato definitivo stop alla produzione del giorno seguente a Napoli, ma anche per esternare tutti i dubbi sulle strategie del colosso americano per il territorio locale.

Del resto da inizio 2019 il distretto fabrianese ha perso circa cinquanta posizioni organizzative, con una quarantina di persone messe fuori organico. Tagli al personale, come pure alle strutture, visto che qualche anno dopo la chiusura dello stabilimento di Albacina poi riattivato dall'Ariston a cui è stato ceduto, Whirlpool ha deciso di sopprimere l'attività di call center e assistenza clienti a Ca Maiano, sito operativo da oltre un trentennio, con ducento impiegati spostati nella sede centrale di viale Merloni. Intanto in soli cinque anni il comparto impiegatizio del polo cittadino è passato da 1.200 operatori a meno di 600.