Meteo Ancona. Grandine, frane e allagamenti

Trenta gli interventi operati dai vigili del fuoco. Soccorse due persone rimaste bloccate nel fango con l'auto

Grandine e fango in provincia di Ancona, l'auto resta bloccata

Grandine e fango in provincia di Ancona, l'auto resta bloccata

Ancona, 5 maggio 2019 - Come annunciato dalle previsioni meteo, anche la provincia di Ancona dopo le 13 è stata interessata dal maltempo. I comuni maggiormente colpiti sono Ancona, Osimo, Filottrano e Jesi. I vigili del fuoco hanno effettuato circa trenta interventi per frane, allagamenti, danni dovuti al forte vento e alla violenta grandinata (foto).

Uno di questi ha riguardato un'auto con due persone a bordo, che per il fango e la grandine sono rimasti bloccati a Filottrano. I vigili del fuoco hanno raggiunto i malcapitati, portato in zona sicura le persone e la vettura.

L'allerta meteo diramata dalla protezione civile regionale è stata estesa fino alle 12 del 6 maggio. 

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Ad Ancona, i maggiori disagi nella zona della Baraccola, con via Primo Maggio allagata da pioggia e fango, le frazioni di Sappanico e Montesicuro interessate da frane e smottamenti con il fango arrivato sulla sede stradale e l’asse nord-sud chiuso temporaneamente allo svincolo con Brecce Bianche per dar modo ai vigili urbani e alla protezione civile di intervenire per rimuovere 20 centimetri di grandine.

Una famiglia straniera con bambini è stata aiutata ad uscire di casa dai pompieri, a Torrette, in via Flaminia, perché l’abitazione si era allagata. Una famiglia residente in via Primo Maggio, al civico 82, ha dovuto correre dietro al divano letto che avevano lasciato sotto casa per farlo ritirare ad Anconambiente.

Una coppia che percorreva l’asse nord-sud, in direzione della Baraccola, ha fatto un testacoda con l’auto all’altezza dell’uscita per il cimitero di Tavernelle. Moglie e marito, 50enni, erano a bordo di una Alfa Romeo quando sono passati sopra una grossa pozzanghera d’acqua. L’asfalto scivoloso, anche per la grandine, ha fatto perdere il controllo del veicolo che si è girato su se stesso. Il veicolo è finito contro il guardrail ma i due occupanti sono usciti da soli dall’auto. Non hanno riportato lesioni gravi ma sono stati trasportati in pronto soccorso dalla Croce Gialla. Per i rilievi è intervenuta la polizia stradale. In via Panoramica il temporale ha fatto cadere un cartello stradale sopra un veicolo. Danneggiata anche l’auto personale di un vigile urbano, sempre per un cartello caduto, davanti al comando delle Palombare. 

Treni fermi sulla linea Adriatica

Prima si è sentito un botto grosso poi il treno si è fermato a 200 metri dalla stazione da dove era appena partito, quella di Falconara. Paura nel pomeriggio per i passeggeri di un convoglio regionale, un Jazz, partito da Fabriano alle 14.55 e diretto ad Ancona. Il viaggio si è interrotto poco prima delle 16, per la rottura del pantografo, il braccio che collega il treno al cavo di alimentazione elettrica e ne permette il movimento. Il boato si è sentito fino alle vicine abitazioni. Un filo elettrico di mezzo metro è stato tranciato e un pezzo del pantografo, il trascinatore, è rimasto appeso in aria, centro metri prima a dove si è fermato il treno. I passeggeri, dopo un primo controllo, sono stati fatti scendere e in fila indiana hanno raggiunto a piedi la stazione. Chiusa per due ore e mezza la linea ferroviaria adriatica tra Ancona e Falconara, con un ritardo iniziale di due ore per i treni in transito, diretti sia a nord che a sud. Rfi, dopo il guasto, ha diramato una nota informativa sul proprio sito parlando di «linea sospesa per un guasto alla linea elettrica di alimentazione dei treni». Sul posto sono arrivati i tecnici per un sopralluogo e per ripristinare la rete. E’ al vaglio la causa che ha fatto rompere il pantografo tirando via un filo elettrico e trascinato l’apparecchio fino alla testa del treno. Avvisata anche la polizia ferroviaria intervenuta per garantire la sicurezza. Alle 18.25 la circolazione ferroviaria fra Falconara e Ancona è ripresa su un binario soltanto, a senso unico alternato, e poco dopo è ripartito anche il convoglio danneggiato, vuoto. Per i passeggeri scesi Rfi ha messo a disposizione dei bus per raggiungere Ancona dove il regionale doveva fermarsi. Rallentato il traffico ferroviario sulla linea Falconara-Fabriano. 

ma.ve.