La manifestazione del centrodestra contro il Governo (foto Emma)
Ancona, 2 giugno 2020 - Numerosi manifestanti ed esponenti istituzionali delle Marche di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno partecipato oggi alla manifestazione regionale che ha unito il centrodestra contro il Governo, riempiendo nel rispetto della distanze di sicurezza metà di piazza Cavour ad Ancona, di fronte alla sede del Consiglio regionale.
Una scelta simbolica per protestare contro le scelte del governo locale e nazionale, srotolando lunghissime bandiere tricolori ed indossando mascherine patriottiche. L'iniziativa, che si è svolta in contemporanea in oltre 70 piazze italiane, è per il deputato di Fratelli d'Italia Francesco Acquaroli, indicato da Fdi come candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, «un'occasione per riprendere il contatto con i cittadini e il territorio dopo la pandemia, in vista delle prossime elezioni regionali, e riportare al centro dell'agire politico le esigenze dei cittadini, cui l'Europa e il Governo non sono stati in grado di dare risposte serie». Quanto alla sua candidatura, Acquaroli si è detto convinto che «anche grazie all'unitarietà di questa manifestazione, i partiti alleati intendano mantenere gli accordi presi di far convergere la loro candidatura su un esponente di Fratelli d'Italia».
«Oggi - ha rilevato il forzista Piero Celani, vicepresidente del Consiglio regionale della Marche - si rinsalda la grande famiglia del centrodestra per dire ai cittadini che così non si può andare avanti, e ricordare ai giovani i valori su cui è stata costruita l'Italia».
«Quell'Italia - hanno continuato Daniele Silvetti, coordinatore provinciale di Forza Italia e Sandro Zaffiri, presidente del gruppo consiliare regionale della Lega - che vuole votare ed esige un Governo eletto dal popolo». «Perché quando il centrodestra è unito - ha ribadito Riccardo Marchetti, commissario regionale della Lega - si può vincere, e la campagna di liberazione delle Marche dal Pd e da un Governo nazionale abusivo e incapace di far seguire i fatti alle parole parte oggi da qui». «Dopo la pandemia - ha concluso Carlo Ciccioli, portavoce regionale Marche di Fratelli d'Italia - adesso è l'emergenza economica a spaventare gli italiani. Noi siamo qui per dire che non ci arrenderemo».