Elezioni 4 marzo a Falconara. Barra le schede fuori cabina e riprende col cellulare

Il 35enne si è difeso dicendo: “Se non faccio così il mio voto non sarà annullato”. Portato via dai carabinieri. Denunciato. Un altro caso simile nel pomeriggio

La fila che si è creata furoi dalle scuole Aldo Moro a Falconara

La fila che si è creata furoi dalle scuole Aldo Moro a Falconara

Falconara (ancona), 4 marzo 2018 - Bagarre attorno alle 11 al seggio 20 di Falconara, all’interno della scuola Aldo Moro, dove un elettore di 35 anni si è fatto consegnare le schede elettorali e le ha barrate davanti agli scrutatori, senza andare in cabina. Lui stesso ha ripreso l’operazione con il telefonino. “Se non faccio così il mio voto non sarà annullato - ha detto - ma andrà alla maggioranza”.

Gli scrutatori hanno tentato di spiegargli che stava commettendo un illecito, scatenando la reazione infervorata dell’elettore, che è stato fermato dai poliziotti presenti nel seggio e poi accompagnato dai carabinieri nella tenenza dedell'Arma di Falconara. L’intervento delle forze dell’ordine ha ritardato le operazioni di voto e attualmente al seggio 20 si è formata una lunga fila.

Il giovane è stato trattenuto in caserma fino alle 14. È stato sequestrato il telefonino che aveva con sé: stando agli scrutatori lo avrebbe lasciato acceso mentre tracciava sulle schede di Camera e Senato, che gli erano state appena consegnate, una A cerchiata, simbolo degli anarchici insurrezionalisti. Anche le due schede sono state sequestrate dai carabinieri di Falconara, guidati dal comandante Michele Ognissanti. Al presidente di seggio Massimo Dalla Rocca e agli altri scrutatori ha detto che i politici sono "tutti ladri. Io non voto". L'elettore è stato denunciato per turbamento di adunanza elettorale e danneggiamento di scheda elettorale.

E un altro episodio è accaduto nel pomeriggio, in questo caso al seggio 16 delle scuole Giulio Cesare, sempre a Falconara: un 30enne è entrato in cabina, ha votato ma il presidente di seggio ha udito un click, come se fosse stata scattata una foto con il telefonino senza silenziatore. Il rappresentante di seggio è entrato in cabina per vedere cosa stesse succedendo ed è scoppiato un battibecco con l'elettore, che per la rabbia ha stracciato una delle schede. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Falconara, che hanno sequestrato le schede e stanno verificando se effettivamente nel telefonino ci sono le foto del voto espresso.