Fabriano, i 'like' scatenano lo scontro politico. Polemica sulla Battistoni

Modifica il profilo Facebook creando una 'pagina': in automatico i 'mi piace' involontari anche da sinistra

Mirella Battistoni

Mirella Battistoni

Fabriano (Ancona), 14 luglio 2020 - I 'like' autogenerati dei competitor politici alla pagina della candidata di Fratelli d'Italia diventano un caso, perché tecnologia e politica mica vanno sempre d'accordo e a volte può scapparci che l'emisfero digital tiri un brutto scherzo a chi è in corsa per un ruolo pubblico.

È capitato a Mirella Battistoni, candidata fabrianese di Fratelli d'Italia a consigliere regionale nel collegio di Ancona, finita nel vortice rovente della polemica social, dopo un passaggio tale da innescare in automatico una serie di 'mi piace' anche dai rivali politici, mai fisicamente effettuati dagli stessi.

"In pratica - spiega l'arcano la candidata - su Facebook avevo raggiunto il tetto massimo dei 5 mila amici e non potevo più accettare diverse altre richieste di contatto. Consultandomi con il tecnico che mi assiste, è venuta fuori l'idea di trasformare il profilo privato in pagina, in modo da non avere limiti di accesso".

Ma così facendo per tutti i 5 mila amici virtuali (virtuali, appunto, perché per fortuna la vita reale è un'altra cosa e spesso certi equivoci si chiariscono a voce) è scattato il like autogenerato, senza che nessuno di loro avesse fisicamente pigiato l'apposito tasto.

Tra questi, quindi, anche gli esponenti di altri partiti che sul social di Zuckerberg seguivano la donna piuttosto conosciuta per la sua attività professionale di consulente aziendale e ora si vedono per certi versi trasformati in involontari sostenitori della prima discesa in campo politica della professionista. Qualcuno dei rivali non l'ha presa affatto bene, parlando di apprezzamenti rubati o comunque stratagemmi poco consoni per strappare consensi, ma lei si sente con la coscienza pulita ed in piena buona fede.

"Chi vuole - spiega dopo la scivolata negli inghippi dei tecnicismi del web - può semplicemente pigiare il tasto 'non segui più' e quindi abbandonare la pagina. Ripeto, da parte mia non avevo alcuna intenzione di innescare questo vespaio, anche perché la volontà era solo di permettere a chi era in lista di attesa di vedere i miei post, anche di natura professionale".