Primarie Pd Marche 2015, Ceriscioli (52,53%) vince il testa a testa con Marcolini

L'ex sindaco di Pesaro è il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione: "Ha vinto il cambiamento". I risultati provincia per provincia. Alta l'affluenza: oltre 40mila persone alle urne LA SCHEDA Ecco chi è il vincitore delle primarie FOTO La festa di Ceriscioli - Ai seggi

Pesaro, Luca Ceriscioli festeggia la vittoria delle elezioni primarie (Fotoprint)

Pesaro, Luca Ceriscioli festeggia la vittoria delle elezioni primarie (Fotoprint)

Ancona, 2 marzo 2015 – Luca Ceriscioli (la scheda) è il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche. L'ex sindaco di Pesaro ha vinto le primarie con il 52,53% (22.760 voti assoluti)battendo Pietro Marcolini, attuale assessore regionale al Bilancio, fermo al 46,11% (19.979 voti). Più staccata Ninel Donini dell'Idv, che ha racimolato l'1,35% dei consensi (587 voti)

La sfida ha registrato una alta affluenza: 43.588 marchigiani (43.326 i voti validi) si sono recati nei 309 seggi allestiti (foto). Ceriscioli è arrivato primo nelle province di Pesaro e Urbino, Ascoli Piceno e Fermo, mentre Marcolini ha battuto il rivale in provincia di Macerata e nell'Anconetano. 

A sostegno dell'ex sindaco di Pesaro e vice segretario regionale Dem Ceriscioli si sono mossi il vice presidente nazionale del partito Matteo Ricci, i parlamentari Paolo Petrini e Luciano Agostini, il sindaco di Ancona e una larghissima fetta del Pd pesarese, storicamente l'azionista di maggioranzà dei Ds. La pesarese Alessia Morani ha scelto invece di appoggiare l'assessore regionale a Bilancio e Cultura Pietro Marcolini, che ha avuto dalla sua anche gli altri parlamentari renziani Mauro Morgoni e Piergiorgio Carrescia. Con Marcolini anche esponenti di Area Dem, e del mondo della cultura e dell'economia, fianco a fianco di civatiani come il vice segretario regionale Gianluca Fioretti.

 

I commenti a caldo dei protagonisti

"Ha vinto il cambiamentoun'alternativa vera, e il programma che ho presentato girando in lungo e in largo la regione". Luca Ceriscioli festeggia a Pesaro (foto), la città di cui è stato sindaco per dieci anni. "Il risultato eccezionale - dice - è la straordinaria partecipazione al voto, il sentimento di giocarsi il futuro con le primarie". "Onore delle armi allo sconfitto", Pietro Marcolini, e da domani "al lavoro per ampliare l'alleanza". Per i membri del Comitato non è mancato un momento di sfogo collettivo con un canto liberatorio come si vede nel video qui sotto.

 

"Il nostro è stato un lavoro di rete e frammentario sul territorio, mentre ci siamo trovati di fronte i sindaci delle città più popolose che hanno parteggiato e combattuto una battaglia senza precedenti". Lo dice l'assessore regionale delle Marche Pietro Marcolini, commentando la sconfitta alle primarie. "Le due osservazioni per fare i miei auguri a Luca Ceriscioli - aggiunge - sono una correzione necessaria rispetto alla linea politica adottata finora sulla valutazione dell'azione di governo, e l'invito a consolidare l'enorme patrimonio che la nostra parte ha messo a disposizione e che non abbiamo intenzione di disperdere o di mortificare".

 

I risultati provincia per provincia

La partecipazione al voto si è così distribuita sul territorio: 12.237 votanti in provincia di Pesaro e Urbino, 9.436 in provincia di Ascoli Piceno, 9.370 in provincia di Macerata, 8.742 in provincia di Ancona e 3.803 in provincia di Fermo.

I dati delle preferenze, a livello provinciale sono così ripartiti:

in provincia di Pesaro e Urbino, 8.795 (71,87%) voti sono andati a Luca Ceriscioli, 3.152 (25,76%) a Pietro Marcolini e 223 (1,82%) a Ninel Donini;

in provincia di Ascoli Piceno, 5.041 (53,74%) preferenze sono state assegnate a Ceriscioli, 4.295 (45,79%) a Marcolini e 44 (0,47%) a Ninel Donini;

in provincia di Macerata, 6.069 (65,26%) voti a favore di Marcolini, 3.121 (33,56%) le preferenze per Ceriscioli e 110 (1,18%) quelle per Donini;

in provincia di Ancona, 4.660 (53,57%) le preferenze ottenute da Marcolini, 3.872 (44,51%) quelle di Ceriscioli e 167 (1,92%) quelle di Donini;

in provincia di Fermo, 1.931 (51,13%) i voti andati a Ceriscioli, 1.803 (47,74%) quelli a favore di Marcolini e 43 (1,14%) le preferenze ottenute da Donini.

 

I voti nei capoluoghi

Il Comitato per le primarie delle Marche, composto dai segretari regionali di Pd, Psi, Verdi, Idv e Cd, ha diffuso i dati del voto nei capoluoghi di provincia. Questo il quadro:

Pesaro - 4.381 votanti per 4.357 voti validi (8 schede bianche, 16 nulle), di cui 3.966 (90,53%) per Ceriscioli, 338 (7,72%) per Marcolini e 53 (1,21%) per Ninel Donini. Macerata - 2.557 votanti, con 2.517 voti validi (36 schede bianche, 4 nulle), di cui 2.265 (89,99%) per Marcolini, 220 (8,74%)per Ceriscioli e 32 (1,27%) per Donini. Ancona - 2.452 votanti con 2.440 voti validi (5 bianche, 7 nulle), di cui 1.498 (61,39%) per Marcolini, 920 (37,70%) per Ceriscioli e 22 (0,90%) a favore di Donini. Ascoli Piceno: 2.170 votanti con 2.163 voti validi (2 schede bianche, 5 nulle), di cui 1.169 (54,05%) a favore di Marcolini, 981 (45,35%) per Ceriscioli e 13 (0,60%) per Donini. Fermo - 574 votanti, con 567 voti validi (2 bianche, 5 nulle), di cui 373 (65,78%) per Marcolini, 183 (32,28%) a sostegno di Ceriscioli e 11 (1,94%) per Donini.