Sgarbi: "Acquaroli usa il cervello, la tua ordinanza è senza logica"

Show contro le nuove restrizioni previste dal governatore: "E’ insensato vietare di mangiare all’aperto dopo le 16. Ribellatevi"

Vittorio Sgarbi show contro l’ordinanza del governatore Francesco Acquaroli

Vittorio Sgarbi show contro l’ordinanza del governatore Francesco Acquaroli

Ancona, 23 novembre 2020 - "Mi auguro che molti si ribellino e che le tue multe siano tutte invalidate. Non ha logica vietare il consumo di alimenti e bevande dopo le 16 nelle Marche, Acquaroli devi usare il cervello". Così Vittorio Sgarbi, in un video pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook, attacca duramente il governatore Francesco Acquaroli e la sua ordinanza firmata il 19 novembre scorso. Il critico d’arte e parlamentare critica l’ultimo provvedimento anti-assembramenti definendo le proposte "irragionevoli", e le restrizioni, secondo lui, prese "senza nessuna logica". Per questo invita tutti i marchigiani a ribellarsi. Sgarbi ironizza sull’uso della mascherina "sempre anche da soli, è insensato". Per il commercio "dice una cosa inaudita". Ce l’ha con la norma che "vieta dopo le 16 la consumazione di alimenti e bevande all’aperto o su aree pubbliche o private aperte al pubblico", senza senso. "Acquaroli usa il cervello – continua il critico – sei un presidente di Regione che non deve piegare la testa a Conte; perché devi far diventare le Marche un luogo ancora più inospitale, dopo che il governo ha già fatto la sua parte con i suoi ordini. Dovresti valutare le proposte, se sono ragionevoli o meno, e non renderle ancora più irragionevoli: perché nelle Marche uno non può bere alle 16.05? Potrebbero essere le 15 o le 19: senza nessun tipo di esperienza hai fatto un decreto insensato". Secondo Sgarbi, infatti, questa norma è "del tutto illogica", perché già esiste un coprifuoco, entro il quale è possibile muoversi e consumare alimenti e bevande rispettando il metro di distanza. "Una proibizione infondata non può essere rispettata. Mi auguro che molti si ribellino e che le multe che farai fare siano tutte invalidate". Intanto, per prevenire gli assembramenti nelle piazze e nelle vie di maggiore affluenza ed evitare il consumo di cibi e bevande dopo le 16 come ha stabilito l’ultima ordinanza regionale, ieri ci sono stati controlli interforze nel capoluogo dorico. Hanno lavorato in maniera congiunta carabinieri, polizia, guardia di finanza e vigili urbani per il rispetto della normativa anti Covid-19. Sotto la lente delle forze dell’ordine le zone dove sono ubicati i centri commerciali, il centro città, i quartieri periferici, la Baraccola e le frazioni di Candia, Varano, Q2. I vigili urbani si sono occupati del Piano e di via Torresi, pattugliando le vie di maggiore presenza di pubblici esercizi e di ritrovo dei più giovani. I carabinieri hanno effettuato controlli nei quartieri a partire da Brecce Bianche. Al porto, dove bar e ristoranti possono rimanere aperti e dove si stanno riversando la maggior parte dei cittadini, il servizio di controllo è stato affidato alla polizia di frontiera e alla guardia di finanza. Nessuna multa è stata registrata nonostante l’alta affluenza di cittadini già dalla prima parte della mattinata. Controlli interforze ci sono stati anche nella giornata sabato. La polizia ad identificare 78 persone e ha controllato cinque esercizi commerciali. Tutti hanno rispettato la chiusura.