Jesi (Ancona), 23 maggio 2013 - SI BUTTA DALLA FINESTRA DEL SUO UFFICIO: in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Jesi Barbara Traversi, 35 anni insegnante.

E’ accaduto poco dopo le 12 quando i commercianti dei negozi che si trovano sotto al palazzo comunale hanno sentito un rumore sordo e visto a terra l’assessore in una pozza di sangue. Prontamente trasportata all’ospedale di Torrette dove si trova ora in prognosi riservata, la Traversi, da un anno esatto assessore della giunta Bacci, non sarebbe in pericolo di vita. Sul tavolo della sua scrivania un bigliettino di scuse alla famiglia che però non spiegherebbe le ragioni del gesto. Un bigliettino che avrebbe scritto dopo aver chiesto ad una funzionaria di poter rimanere sola per dieci minuti sulla sua stanza. Pochi istanti prima di salire su una sedia e buttarsi di sotto, in un volo di 18 metri, sulle cosiddette scalette della Morte.

Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, l'assessore ha riportato un politrauma, ma sarebbe escluso al momento un trauma cranico. Il sindaco di Jesi, intanto, e l'intera giunta comunale, si sono stretti intorno alla famiglia della donna. In una breve nota, il sindaco Massimo Bacci scrive: ''Sono vicino a Barbara e ai suoi familiari in questo difficilissimo momento. Dall'ospedale giungono notizie fortunatamente confortanti. Mi auguro con tutto il cuore di averla presto di nuovo con noi''